
(AGENPARL) – gio 05 settembre 2024 140 a. 2024
Verona, 5 settembre 2024
Nuovo corso di laurea in Osteopatia
Quasi 200 candidati sosteranno il test per frequentare il corso UnivrSono 193 le aspiranti e gli aspiranti osteopati che hanno indicato l’università di Verona come prima scelta per frequentare il corso di laurea triennale di Osteopatia, che prenderà il via con l’inizio del nuovo anno accademico dell’1 ottobre prossimo.
In totale saranno 467 i candidati che si presenteranno giovedì 5 settembre per sostenere la prova di ammissione, sommando anche le candidate e i candidati alle altre professioni sanitarie che hanno indicato Osteopatia in seconda o terza opzione. I posti a disposizione sono 40.
Le studentesse e gli studenti che accederanno al corso otterranno la prima qualificazione universitaria in questo settore importante per la salute, un percorso formativo che conferma la centralità per l’università di Verona della formazione nell’ambito della prevenzione in tutti gli ambiti intesa come attenzione crescente al benessere della persona.
“Il nuovo percorso formativo – afferma il magnifico rettore Pier Francesco Nocini – fornirà alla rete sanitaria territoriale e nazionale professioniste e professionisti competenti negli interventi di prevenzione grazie alla collaborazione con i medici e con le altre professioni sanitarie. Formare queste ragazze e ragazzi all’interno del sistema universitario consentirà anche di ampliare gli ambiti di studio e applicazione dell’osteopatia grazie alla ricerca scientifica, con importanti ricadute sugli interventi osteopatici”.
Parola d’ordine prevenzione nei diversi ambiti, a partire dai disturbi del sistema muscoloscheletrico, alla prevenzione dei disturbi del sistema nervoso, alla prevenzione dei disturbi del sistema circolatorio, alla promozione dell’igiene posturale e del corretto movimento, al mantenimento della salute nei soggetti sani e in persone con disturbi cronici del movimento o viscerali.
In Italia sono circa 12mila gli operatori che, sulla base di una formazione disomogenea, svolgono l’attività di osteopata lavorando in autonomia o in collaborazione con altri professionisti della salute in studi privati. L’attrattività di questa professione è ancora più chiara se si considerano la richiesta crescente di prestazioni professionali e i fabbisogni di prevenzione previsti negli obiettivi di salute inseriti nei Piani sanitari nazionali e regionali.
“Il nuovo percorso universitario – spiega Nicola Smania presidente del corso di laurea – nasce per valorizzare una risorsa professionale già presente e per garantire, allo stesso tempo, un percorso formativo omogeneo, per tempi e modalità, e pertinente agli obiettivi di salute definiti dal Ministero della Sanità. Inoltre, è già stata attivata, a livello ministeriale, una commissione per il riallineamento dei diversi percorsi formativi già esistenti che valorizzi le figure professionali che sono già presenti nel mercato del lavoro”.