
Diversi Fratelli ci hanno chiesto di organizzare un evento in occasione delle Celebrazioni del 20 Settembre per esprimere dissenso nei confronti delle recenti decisioni e comportamenti della attuale gestione del Grande Oriente d’Italia. Le proposte variano, spaziando da manifestazioni di protesta visibili, come cartelli e cori, all’abbandono dei lavori durante gli interventi di chi è stato illegittimamente nominato alle cariche apicali.
È comprensibile la volontà di manifestare il proprio disappunto, considerando i recenti sviluppi che mostrano una comunità fratturata e divisa. Tuttavia, è essenziale non scendere a livelli di conflitto che potrebbero compromettere i principi fondamentali della Massoneria.
Chiedere ai Maestri Venerabili, che rappresentano le loro Officine, di adottare comportamenti sconvenienti o che causano ulteriori turbamenti non è in linea con la nostra etica massonica.
È stato inviato un invito a una “Tornata sotto le Stelle”, che non può essere considerata una Gran Loggia poiché non sono stati rispettati i requisiti necessari per la convocazione ufficiale e non è chiaro quale Loggia dovrebbe condurre i lavori. Questo incontro potrebbe trasformarsi in una riunione priva di ritualità e struttura adeguata, con il rischio di continuare a millantare consensi infondati.
Lasciamo tali rappresentazioni profane a chi ne ha bisogno e concentriamoci sulla nostra pratica massonica, continuando a riunirci sotto il segno di Squadra e Compasso, rispettando le forme tradizionali e i principi della nostra Istituzione.