(AGENPARL) – gio 05 settembre 2024 *Al Parco della Grancia, a Brindisi Montagna, l’angolo festoso del
laboratorio di pitturaNato quasi per caso, si è poi trasformato in un vero
e proprio progetto*
C’è un angolo festoso, immerso nel verde e dedicato alla pittura, è
l’appuntamento che, per la seconda stagione consecutiva, il Parco della
Grancia, a Brindisi Montagna, offre ai visitatori con il laboratorio di
pittura. Ideato e creato da Giulietta Laura Valentino, pittrice e
scrittrice, sostenuta dell’importante collaborazione di Antonio Ligrani.
Nato quasi per caso da un’intuizione, il laboratorio si è poi trasformato
in un progetto che ha sempre avuto come obiettivo, quello di utilizzare la
pittura e l’uso del colore, come sinonimi di libertà, movimento, ricerca,
aggregazione e racconto. Ogni sabato, bambini e non, vengono accolti e
stimolati ad esprimersi liberamente immersi nella natura, connettendosi con
essa, con se stessi e con la famiglia, raccontando e raccontandosi. “Ci
sono più parole in una pennellata che nella pagina di un libro – spiega la
pittrice e scrittrice Giulietta Laura Valentino – niente trovo di più
appagante e gratificante, dei sorrisi, dei volti sereni e delle
dimostrazioni di affetto che tutti, nessuno escluso, ogni volta mi donano
nel salutarmi a fine percorso”. Sarà possibile partecipare al laboratorio
ogni sabato fino al 21 settembre. Si tratta di una delle tante attività
gratuite offerte dal Parco, che dalla mattina alle ore 11 i visitatori
possono praticare,senza la necessità di prenotarsi. La giornata si conclude
poi con il famoso cine spettacolo “La Storia Bandita” che rappresenta in
chiave moderna, attraverso le ragioni e le storie dei vinti, la dimensione
sociale, culturale e storica della civiltà rurale di una delle pagine più
controverse e maggiormente significative della storia della Basilicata: il
brigantaggio. Una vicenda, quella della Basilicata e del Mezzogiorno
d’Italia tra il 1799 ed il 1861, raccontata senza nostalgie o rancori, alla
scoperta del mondo rurale lucano e delle sue inconfondibili radici: la
storia diventa racconto e spettacolo e la natura traccia i contorni di un
paesaggio che esprime la straordinaria autenticità del mondo contadino.
Straordinari i numeri di questo grande evento. 500 effetti pirotecnici, 400
fari teatrali e cinematografici, un impianto sonoro immersivo multitraccia
con 12 sorgenti, proiezioni di grandi immagini sulla roccia e su schermo
d’acqua, oltre a numerosi altri effetti speciali in scena: un’esperienza
“5D”, che coinvolge tutti i sensi, dando allo spettatore la sensazione di
trovarsi dentro un set cinematografico che prende forma sotto i suoi occhi;
una narrazione spettacolare della durata di circa un’ora e mezza, animata
da oltre 200 figuranti che interagiscono su un’area di scena di oltre
25mila metri quadri, nello splendido anfiteatro naturale della foresta
della Grancia, un teatro su un dorso di montagna incantevole che ha per
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