
(AGENPARL) – sab 31 agosto 2024 INDAGINE CONGIUNTURALE REGIONALE 2° TRIMESTRE 2024
E PREVISIONI PER IL 3°
Documento di sintesi
Consuntivo del 2° trimestre 2024
Confindustria Friuli Venezia Giulia elabora la periodica indagine trimestrale sullo stato
dell’economia basata sui dati di mercato interno ed estero, occupazionali, produttivi e
l’andamento degli investimenti e del credito – dati raccolti da un campione molto
significativo di imprese associate al sistema confederale regionale.
Entrando più in dettaglio, relativamente agli investimenti, viene effettuato il confronto tra le
previsioni di attuazione per i prossimi 12 mesi, rispetto agli investimenti consuntivati nel
correlato periodo precedente. Gli investimenti, peraltro, vengono suddivisi in 5 comparti: la
digitalizzazione delle imprese, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica, le risorse
umane e la loro formazione, la ricerca e sviluppo.
Relativamente al credito, il confronto viene effettuato con riferimento all’ultimo trimestre
rispetto a quello precedente, e ha come oggetto l’andamento degli affidamenti, il costo del
denaro e le garanzie pretese a fronte dei finanziamenti richiesti.
Passando all’esposizione dei dati, si registra che nel corso del 2° trimestre 2024 il grado
di utilizzazione degli impianti si stabilizza al 77,6% contro il 78% del trimestre
precedente.
Il dettaglio dei principali indicatori congiunturali, rispetto al 1°trimestre 2024, indica che:
la PRODUZIONE industriale manifesta un significativo incremento del +8,8% nel
periodo considerato, contro il decremento del -1,2% del trimestre precedente; un
dato positivo, rispetto alla situazione geopolitica attuale e agli effetti del conflitto in
corso tra Russia e Ucraina;
le VENDITE evidenziano, nel trimestre considerato, un incremento del 7,5%, dopo
la contrazione -3,6% registrata nel 1° trimestre 2024. Relativamente al mercato
domestico queste evidenziano una crescita del 6,1% (rispetto al -1,5% del 1°
trimestre 2024) mentre, per il mercato estero assistiamo ad un suo incisivo
incremento pari al +9,1%, rispetto al -4,7% del 1° trimestre 2024;
i NUOVI ORDINI manifestano, nel trimestre in considerazione, l’incremento del
+1,3%, contro il +5,9% del 1° trimestre del 2024;
l’OCCUPAZIONE, contrariamente ai precedenti periodi, è in aumento significativo,
anche grazie agli interventi posti in essere al suo sostegno.
L’esame dei principali indicatori tendenziali riscontra che nel secondo trimestre 2024,
confrontato con lo stesso periodo del 2023:
l’andamento della PRODUZIONE industriale evidenzia una leggera contrazione
dell’indicatore tendenziale, pari al -2,6%, rispetto a quella significativa, registrata
nel 2° trimestre 2023, pari al -10,1%;
le VENDITE globali si riducono leggermente, registrando, nel 2° trimestre 2024, un
indicatore tendenziale negativo pari al -2,1%, senz’altro migliore rispetto al -8,7%
del 2° trimestre dell’anno precedente: effetto cumulato, delle vendite Italia (-4,4%
contro il -8,8% del 2° trimestre del 2023) e, in misura molto più lieve, delle vendite
estere (-0,1% rispetto al -8,7% del 2° trimestre 2023).
l’indice tendenziale dei NUOVI ORDINI, invece, evidenzia un trend positivo rispetto
agli indicatori tendenziali delle vendite (+2,5% rispetto -4,3% del 2° trimestre 2023).
Previsioni per il 3° trimestre 2024
I dati previsionali per il 3° trimestre 2024 evidenziano una stabilizzazione dell’andamento
della PRODUZIONE INDUSTRIALE, in quanto ben l’87% ne prevede il suo assestamento,
l’8% degli intervistati ne prevede un incremento, mentre solo il 5% pronostica una sua
contrazione (nella rilevazione precedente ben il 37% degli intervistati ne prevedeva la sua
riduzione.
Per quanto riguarda la domanda, scomponendola tra interna ed estera, il 7% degli
intervistati prevede un incremento della DOMANDA INTERNA, il 79% il suo assestamento
(era il 67% nel 2° trimestre 2023) e il 14% una sua riduzione (era il 28% nell’analogo
trimestre dell’anno precedente). Circa la DOMANDA ESTERA, il 9% ne prevede il suo
incremento, con l’83% che ne prevede il suo assestamento (era il 58% nel 2° trimestre
2023). Analogamente al dato negativo relativo alla domanda interna, solo l’8% ne prevede
la sua contrazione (contro il 34% nel 2° trimestre 2023).
Trend tutti positivi rispetto a quelli della rilevazione trimestrale precedente.
Relativamente all’OCCUPAZIONE, questa registra una previsione di incremento per il 9%
degli intervistati, l’86% la sua stabilità mentre il 5% la sua contrazione.
Previsioni relative agli investimenti per i prossimi 12 mesi
Le previsioni d’investimento da parte delle imprese per i prossimi 12 mesi evidenziano che,
nel comparto relativo alla Digitalizzazione, il 60% delle stesse ne prevede un incremento
(contro il 39% della rilevazione del 2° trimestre 2023), mentre il 38% conferma il volume
degli investimenti realizzati precedentemente.
Per quanto riguarda il tema della Sostenibilità Ambientale, il 58% (contro il 41% della
rilevazione del 2° trimestre 2023) degli intervistati indica un aumento degli investimenti nel
settore; il 39% conferma il valore dei 12 mesi precedenti.
Relativamente all’Efficientamento Energetico il 54% (contro il 46% della rilevazione
precedente) ne prevede un aumento, mentre il 43% la conferma dei valori precedenti.
In relazione agli investimenti nelle Risorse Umane e della Formazione, il 47% ne prevede
un aumento (29% nella rilevazione precedente) contro il 52% che conferma l’entità dei 12
mesi antecedenti.
Per la Ricerca e Sviluppo, il 42% degli intervistati prevede una crescita degli investimenti
in tale comparto (contro il 31% nella rilevazione precedente), il 52% la conferma nei valori
precedentemente registrati.
Previsioni sulle condizioni di credito per i prossimi 3 mesi
Una larga maggioranza degli intervistati prevede una conferma delle attuali condizioni del
credito, con ben il 99% che ritiene stabile l’andamento degli affidamenti per i prossimi 3
mesi, il 74% che stima l’invariabilità nei tassi bancari e il 96% che prevede una conferma
delle attuali condizioni di garanzie.