(AGENPARL) - Roma, 30 Agosto 2024(AGENPARL) – ven 30 agosto 2024 COMUNICATO STAMPA
IL SINDACO CONTE SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO
PIANTEDOSI: «SERVE UN INCREMENTO DELLE FORZE DI POLIZIA
PER FRONTEGGIARE IL FENOMENO DELLE BABY GANG»
Lettera al Titolare del Viminale dopo gli episodi verificatisi anche a Treviso:
«Fatti che creano tensione. Costretti a dedicare uomini e risorse
esclusivamente al controllo dei ragazzi»
Treviso, 30 agosto 2028
Il sindaco Mario Conte ha inviato una lettera al Ministro dell’Interno Matteo
Piantedosi per chiedere un incremento delle Forze di Polizia a Treviso.
«Ci troviamo a fronteggiare sempre più frequenti episodi di disagio giovanile
che, non di rado, sfociano in condotte illecite», ha scritto il primo cittadino
nella missiva a seguito degli ultimi episodi di disagio giovanile verificatisi anche
a Treviso.
«Abbiamo accolto con favore il ripristino dell’Operazione “Strade Sicure”
mediante il presidio dell’Esercito Italiano nella zona della stazione ferroviaria.
Tuttavia, a causa del fenomeno delle cosiddette “baby gang”, le Forze
dell’Ordine e la Polizia Locale sono costrette a dedicare uomini e risorse
esclusivamente al controllo e all’identificazione di questi gruppi di ragazzi che,
se lasciati liberi di agire, provocano situazioni di tensione, con conseguenze di
non poco rilievo nella percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Tale
problema è comune a piccoli e grandi centri del nostro Paese. Alcuni di loro,
per la giovanissima età, si trovano addirittura al di sotto della soglia di
imputabilità».
Poi l’appello al Titolare del Viminale: «Purtroppo i numerosi controlli effettuati
da Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato non bastano. Considerato che la
Città richiede una presenza omogenea e costante sia nel centro storico che nei
quartieri, mi trovo a segnalare l’insufficienza degli attuali organici, anche in
vista della stagione autunnale e invernale dove la presenza dei giovani aumenta
considerevolmente, soprattutto nei weekend. Pertanto, sono qui a ribadire il
mio appello ad un incremento del numero degli operatori delle Forze di Polizia,
al fine di coordinare al meglio, anche nell’ambito del Tavolo per l’ordine e la
sicurezza pubblica riunito dalla Prefettura, gli interventi da attivare al fine di
prevenire, dissuadere ed eventualmente reprimere gli episodi che stanno
caratterizzando questo periodo storico e che finiscono per danneggiarne
l’immagine di Città sicura e accogliente, quale invece Treviso è».
Di seguito il testo integrale della lettera:
Egregio Signor Ministro,
Mi rivolgo alla Sua autorevole attenzione per rappresentare la necessità di un
incremento delle Forze di Polizia nella Città di Treviso.
Se, da un lato, non sussiste un’emergenza legata a criminalità e degrado,
dall’altro ci troviamo a fronteggiare sempre più frequenti episodi di disagio
giovanile che, non di rado, sfociano in condotte illecite.
Abbiamo accolto con favore il ripristino dell’Operazione “Strade Sicure”
mediante il presidio dell’Esercito Italiano nella zona della stazione ferroviaria.
Tuttavia, a causa del fenomeno delle cosiddette “baby gang”, le Forze
dell’Ordine e la Polizia Locale sono costrette a dedicare uomini e risorse
esclusivamente al controllo e all’identificazione di questi gruppi di ragazzi che,
se lasciati liberi di agire, provocano situazioni di tensione, con conseguenze di
non poco rilievo nella percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Tale
problema è comune a piccoli e grandi centri del nostro Paese.
Nella mia attività di sindaco effettuo costantemente sopralluoghi nelle zone
frequentate da questi gruppi di adolescenti: ho avuto modo di constatare come
manchi in alcuni di loro la capacità di riconoscere un limite oltreché il rispetto
dell’autorità. Atteggiamenti, questi, amplificati dall’esuberanza giovanile,
dall’accesso precoce ad alcol, sostanze stupefacenti o psicotrope e dalla logica
del “branco”. Alcuni di loro, per la giovanissima età, si trovano al di sotto della
soglia di imputabilità.
Purtroppo i numerosi controlli effettuati da Polizia Locale, Carabinieri e Polizia
di Stato non bastano. Considerato che la Città richiede una presenza omogenea
e costante sia nel centro storico che nei quartieri, mi trovo a segnalare
l’insufficienza degli attuali organici, anche in vista della stagione autunnale e
invernale dove la presenza dei giovani aumenta considerevolmente, soprattutto
nei weekend.
Pertanto, sono qui a ribadire il mio appello ad un incremento del numero degli
operatori delle Forze di Polizia, al fine di coordinare al meglio, anche
nell’ambito del Tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito dalla
Prefettura, gli interventi da attivare al fine di prevenire, dissuadere ed
eventualmente reprimere gli episodi che stanno caratterizzando questo periodo
storico e che finiscono per danneggiarne l’immagine di Città sicura e
accogliente, quale invece Treviso è.
In attesa di un cortese riscontro, La saluto cordialmente cogliendo l’occasione
per invitarla nella nostra Città.
Mario Conte
Sindaco di Treviso