
(AGENPARL) – mer 28 agosto 2024 Potenza, 28 agosto 2024
Ex Rmi e Tis, Cupparo: strumenti e percorso per la soluzione
“La volontà del governo regionale, a partire dal presidente Bardi, è quella di risolvere al più
presto la vertenza che interessa l’eterogenea platea dei lavoratori ex Rmi e Tis. Gli uffici
del dipartimento Attività produttive sono impegnati a individuare strumenti, percorso e
proposte per una soluzione concreta. Il primo problema è il reperimento delle risorse
finanziarie necessarie per assicurare stabilità e restituire dignità agli oltre 1600 lavoratori
interessati per i quali stiamo lavorando a un provvedimento di proroga per la continuità del
rapporto di lavoro sia pure precario”.
È quanto ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata,
Francesco Cupparo, al termine dell’incontro che si è svolto stamane al Dipartimento a
Potenza alla presenza del direttore generale del Dipartimento Antonio Bernardo, delle
dirigenti Maria Leone e Giuseppina Lovecchio, dei segretari regionali e dei rappresentanti
di Cgil, Cisl, Uil, Usb e di una rappresentanza dei lavoratori delle platee ex Rmi (1195
unità) e Tis (474).
“In attesa dei dati ufficiali sulle royalties del petrolio (produzione 2023) che spettano alla
Basilicata, che dovrebbero giungere nelle prossime settimane dal ministero competente,
stiamo studiando tutte le possibilità – ha aggiunto Cupparo – di reperire una parte delle
risorse economiche da altre fonti e dal bilancio regionale. Quello delle risorse finanziarie –
secondo i nostri uffici servono 20 milioni di euro l’anno – non è certo un aspetto secondario
e come avviene per il progetto Saap, che è attestato direttamente al Dipartimento Attività
produttive e che mi vede impegnato a reperire i fondi per garantire ogni mese la puntualità
dei pagamenti, è fondamentale ripiegarsi sui vari programmi e progetti di spesa da cui
attingere fondi. Per questa ragione sono stato chiaro: non è possibile indicare una data di
soluzione e su questo ho trovato condivisione da parte di sindacati e lavoratori. Sono