Papa Francesco ha lanciato un forte monito contro l’ascesa del populismo in Europa, definendo questo fenomeno una grave minaccia per l’universalità e i valori fondanti del continente. In un messaggio indirizzato ai partecipanti del Forum europeo di Alpbach, il pontefice ha espresso preoccupazione per la crisi che l’Europa sta attraversando, caratterizzata da una crescente popolarità di movimenti populisti che, secondo lui, stanno erodendo principi fondamentali della società.
Durante il suo intervento, Papa Francesco ha dichiarato che l’Europa sta “vivendo un periodo di crisi”, evidenziando come questa “ondata di populismo” abbia contribuito a far scomparire alcuni ideali e ad accantonare principi importanti, soprattutto riguardanti il trattamento dei membri più deboli della società. Queste dichiarazioni sembrano rivolte direttamente ai numerosi movimenti populisti e conservatori che stanno guadagnando terreno in paesi come Italia, Francia, Polonia, Svezia, Germania, Paesi Bassi e Ungheria.
Il pontefice non ha mai celato la sua disapprovazione verso il populismo di destra, e già nel 2019 aveva sottolineato l’importanza di mettere l’Europa al centro delle priorità dei cittadini, piuttosto che i singoli interessi nazionali. “Il pensiero deve essere ‘prima l’Europa, poi ognuno di noi'”, aveva affermato in un’intervista al quotidiano italiano La Stampa, sottolineando come l’unità europea sia fondamentale per preservare la pace e la prosperità del continente.
Papa Francesco ha inoltre ribadito la sua visione della globalizzazione come un poliedro, dove ogni popolo mantiene la propria identità all’interno di un’unità più grande. Questa visione si oppone all’idea del sovranismo, un movimento rappresentato in Italia da Matteo Salvini, che promuove l’isolamento e la priorità degli interessi nazionali rispetto a quelli collettivi. Il papa ha espresso preoccupazione per la somiglianza di certi discorsi populisti con quelli di Adolf Hitler negli anni ’30, sottolineando il pericolo di un ritorno a mentalità e atteggiamenti che hanno portato a tragiche conseguenze nella storia europea.
Nel suo messaggio al Forum europeo di Alpbach, il papa ha esortato i cristiani a impegnarsi con rinnovata motivazione per contribuire alla ricchezza della dottrina sociale cattolica, la quale sostiene un principio di universalità. Ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere vivo lo spirito universalistico su cui è stata fondata l’Unione Europea, esprimendo la speranza che questa caratteristica non venga persa.
Infine, Papa Francesco ha invitato le società europee a trovare modi per ridurre la polarizzazione interna e a rimanere aperte verso il mondo, promuovendo un dialogo costruttivo che possa rafforzare l’unità e la coesione del continente. Questo messaggio, carico di significato, arriva in un momento cruciale per l’Europa, che deve affrontare sfide politiche e sociali sempre più complesse, con il rischio di vedere compromessi i suoi valori fondamentali.