
I prezzi del petrolio Brent hanno registrato una significativa discesa sul mercato internazionale, scendendo sotto i 78 dollari al barile per la prima volta dall’8 agosto 2023. Secondo i dati di mercato rilevati sull’ICE di Londra, i futures sul Brent con consegna a ottobre sono calati del 2,23%, attestandosi a 77,8 dollari al barile, prima di risalire lievemente a 78,11 dollari, rappresentando comunque un calo complessivo dell’1,5%.
Anche i futures sul WTI hanno subito un crollo significativo, scendendo dell’1,86% a 74 dollari al barile.
Cause del calo dei prezzi
Il calo dei prezzi del petrolio è attribuito a una combinazione di fattori macroeconomici, tra cui le preoccupazioni legate alla domanda globale, soprattutto alla luce della situazione economica incerta in Cina e dell’andamento degli sforzi di taglio della produzione da parte dell’OPEC+. Inoltre, l’aumento delle scorte petrolifere statunitensi e le incertezze geopolitiche hanno contribuito a spingere i prezzi verso il basso.
Prospettive future
Gli analisti continuano a monitorare attentamente l’evoluzione dei mercati petroliferi per valutare se questo trend al ribasso continuerà o se i prezzi subiranno una ripresa nelle prossime settimane. Le prossime decisioni dell’OPEC+ in merito alla produzione e gli sviluppi macroeconomici globali giocheranno un ruolo chiave nel determinare la direzione futura dei prezzi del petrolio.