
(AGENPARL) – lun 19 agosto 2024 COMUNE DI PIACENZA
Gabinetto del Sindaco
Ufficio Stampa
Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
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Piacenza, 19 agosto 2024
Oggetto: Avviso pubblico rivolto alle associazioni di volontariato e promozione
sociale. L’assessora Corvi precisa: “Il bando non ammette le cooperative e non
esclude Auser, inaccettabili le insinuazioni di scorrettezza e scarsa trasparenza”.
“Lo ripeto senza giri di parole: non solo non c’è alcuna intenzione di estromettere
Auser dal servizio svolto con dedizione a favore dei cittadini in questi anni, ma
l’avviso pubblicato il 14 agosto va proprio nella direzione di valorizzare il ruolo, il
contributo e l’impegno che le organizzazioni di volontariato e le Aps apportano da
sempre alla nostra comunità. Tant’è che il bando in questione è aperto solo a queste
due categorie e non può assolutamente ammettere candidature da parte di imprese o
cooperative sociali”. Inizia così la replica dell’assessora al Welfare, Nicoletta Corvi,
alla nota diffusa dalla capogruppo consiliare di Fdi Sara Soresi in merito all’avviso
pubblico che il Comune di Piacenza ha emanato, nei giorni scorsi, per la stipula di
una nuova convenzione con associazioni di volontariato o promozione sociale: “Visto
il clima balneare verrebbe da dire che la consigliera Soresi ha preso un bel granchio.
Peccato, però, che non ci sia nulla di ironico o leggero nelle sue dichiarazioni
polemiche, strumentali e permeate non solo di inesattezze, ma anche di insinuazioni
gravi, malceleate e profondamente offensive, su cui non posso tacere”.
“Mi stupisce – aggiunge l’assessora – constatare che l’avvocato Soresi non conosca
né la normativa che regola quest’ambito amministrativo (nello specifico, l’articolo 56
del decreto legislativo 117/2017, citato già nel titolo dell’avviso), né la pregressa
gestione dell’Amministrazione Barbieri in materia. Fu proprio la Giunta precedente a
formalizzare la convenzione triennale con Auser per il 2021-2024, frutto di un avviso
pubblico per l’individuazione di soggetti del terzo settore cui affidare non solo la
gestione delle attività di volontariato ma anche la coprogettazione: una differenza non
di poco conto, perché in questo caso, come previsto dall’articolo 55 della stessa
legge, avrebbero davvero potuto presentare domanda anche le imprese e le
cooperative. Non mi pare, però, che la consigliera Soresi, forse distratta dal fatto di
sedere all’epoca tra le file della maggioranza, si fosse scagliata contro quell’atto
politico e amministrativo”.
“Proprio in tema di rispetto delle norme – chiosa Nicoletta Corvi – pur avendo
prolungato di qualche mese, questa primavera, la validità dell’accordo in essere con
Auser, ricordo che il Codice del Terzo Settore ammette la proroga solo come
strumento di carattere eccezionale e temporaneo, ma non ne consente certo l’abuso,
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imponendo invece, come del resto ha fatto anche l’Amministrazione Barbieri,
l’attuazione di procedure ad evidenza pubblica laddove si debba sottoscrivere una
convenzione. In piena trasparenza, a tal proposito, già in un comunicato stampa del
23 maggio scorso avevamo anticipato l’intento di ripartire a settembre con la nuova
convenzione, preceduta – come stabilisce appunto il Codice – dal relativo avviso
pubblico, volto a verificare la disponibilità delle associazioni di volontariato e
promozione sociale a svolgere, d’intesa con il Comune, quelle attività che l’articolo 5
dello stesso Codice del Terzo Settore definisce di interesse generale. Non solo Auser
potrà partecipare al pari di tutte le realtà aventi i requisiti necessari, ma il bando
prevede anche l’assegnazione di un punteggio che riconosce l’esperienza già
maturata nelle stesse attività”.
“Mi auguro – conclude l’assessora Corvi – che queste spiegazioni possano fare
chiarezza in modo definitivo, mettendo fine anche a prese di posizione sibilline e
pretestuose, che in primo luogo fanno torto all’onestà intellettuale di chi le diffonde”.
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