La dottoressa Maria Van Kerkhove, direttrice per la prevenzione delle pandemie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha lanciato un allerta preoccupante martedì, segnalando che il coronavirus, noto come SARS-CoV-2, è ancora ampiamente diffuso a livello globale e che molti governi non sono adeguatamente preparati per affrontare l’attuale ondata di infezioni.
Durante una conferenza stampa a Ginevra, Van Kerkhove ha evidenziato come la percentuale di test positivi per SARS-CoV-2 sia in aumento da diverse settimane in 84 paesi. “Il virus sta circolando in tutti i paesi. I dati del nostro sistema di sorveglianza basato su sentinelle segnalano un aumento dei casi,” ha affermato Van Kerkhove, sottolineando che la situazione è critica e necessita di un’azione immediata.
Il focolaio è stato particolarmente evidente durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove sono stati segnalati almeno 40 casi positivi tra gli atleti, che hanno contratto il coronavirus e altre malattie respiratorie. Questo numero è emerso nonostante le misure di screening messe in atto. La situazione contrasta con le Olimpiadi di Tokyo 2021, dove gli spettatori erano stati esclusi e i partecipanti erano stati sottoposti a rigorosi controlli.
“Per quanto riguarda i tassi di ospedalizzazione, abbiamo visto aumenti nelle Americhe, in Europa e nel Pacifico occidentale,” ha dichiarato Van Kerkhove, esprimendo preoccupazione per l’aumento globale delle infezioni. Inoltre, l’OMS ha diffuso dati di sorveglianza delle acque reflue che suggeriscono che il numero effettivo di infezioni potrebbe essere fino a 20 volte superiore a quanto segnalato ufficialmente. Questi dati sono raccolti attraverso il National Wastewater Surveillance System (NWSS) negli Stati Uniti e in altri paesi, che monitorano il SARS-CoV-2 nelle feci umane.
Un’altra preoccupazione sollevata da Van Kerkhove è il “calo allarmante della copertura vaccinale” dopo la dichiarazione di conclusione della pandemia nel maggio 2023. In particolare, la copertura vaccinale è diminuita tra i gruppi più a rischio, come il personale sanitario e le persone sopra i 60 anni. “Con una copertura così bassa e una circolazione così ampia del virus, se dovessimo affrontare una variante più grave, la suscettibilità delle popolazioni a rischio a sviluppare malattie gravi è enorme,” ha avvertito Van Kerkhove.
Van Kerkhove ha consigliato che la vaccinazione con qualsiasi dei vaccini approvati è cruciale per proteggere contro malattie gravi e morte, riducendo anche il rischio di sviluppare condizioni post-COVID.
Il dottor Scott Roberts della Yale School of Medicine ha dichiarato al Washington Post che il nuovo coronavirus continua a presentare sfide imprevedibili. “Il virus continua a confondermi in termini di tendenze e comportamenti stagionali delle malattie respiratorie,” ha detto Roberts.
In risposta all’ondata estiva più grande del previsto, Donald Dumford, specialista in malattie infettive della Cleveland Clinic Akron General, ha raccomandato di tornare alle “basi” della buona salute: mantenere una dieta sana, dormire bene e restare idratati. Inoltre, ha suggerito di indossare mascherine ben aderenti durante i viaggi in aeroporto e in volo, poiché le persone infette spesso viaggiano mentre sono malate per motivi economici e di pianificazione.
La situazione attuale evidenzia la necessità urgente di un rafforzamento delle misure di prevenzione e di una risposta globale coordinata per affrontare l’ondata di infezioni e prevenire ulteriori crisi sanitarie.