(AGENPARL) - Roma, 6 Agosto 2024Le nuove analisi dei dati commerciali rivelano un significativo aumento delle spedizioni di gas naturale liquefatto (GNL) russo in Francia, che sono più che raddoppiate nella prima metà di quest’anno. Questo avviene in un contesto in cui l’Europa ha cercato di ridurre gli acquisti di energia russa per limitare il finanziamento dell’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino.
TotalEnergies, il gigante energetico francese che ha rappresentato la quota maggiore delle importazioni di GNL russo, ha spiegato che i contratti in essere erano stati firmati prima dell’invasione dell’Ucraina e che non può interrompere gli acquisti finché i governi europei non impongono nuove sanzioni . Il Ministero delle Finanze e dell’Economia francese ha inoltre indicato che gli attacchi dei ribelli Houthi alle navi nel Canale di Suez hanno spinto la Francia a riorientare le sue importazioni verso il gas russo, poiché le rotte del Medio Oriente sono diventate meno praticabili.
Il GNL russo, generalmente venduto a sconto, viene utilizzato principalmente per l’esportazione verso paesi come il Belgio, mentre la domanda interna in Francia è diminuita del 9% nei primi sei mesi del 2024 rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’esportazione di gas dalla Francia verso il Belgio è aumentata di quasi il 10% nello stesso periodo.
Il progetto di GNL russo nella penisola di Yamal, nel Circolo Polare Artico, rappresenta uno dei principali punti di approvvigionamento. TotalEnergies, che possiede una quota del 20% in questo progetto, ha sottolineato che continuerà a rispettare i contratti esistenti a meno di nuove sanzioni europee.
La Commissione Europea ha ribadito che le importazioni di gas russo sono diminuite in modo significativo tra il 2021 e il 2023, e ha sottolineato che la diversificazione delle fonti di approvvigionamento è una priorità. Tuttavia, Savytskyi e altri critici chiedono un embargo completo sulla GNL russa, affermando che l’Europa non può permettersi di mantenere legami energetici con la Russia.
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