(AGENPARL) - Roma, 6 Agosto 2024(AGENPARL) – mar 06 agosto 2024 DL CARCERI, D’ORSO (M5S): PER MELONI È SOLO DISCARICA SOCIALE
Roma, 6 ago. – “Siamo di fronte a un decreto emanato in fretta e furia, non per un’autentica attenzione per l’emergenza nelle carceri italiane, ma perché il tema è stato imposto nel calendario d’aula con la proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale ed è stato alimentato nell’opinione pubblica grazie alla risonanza mediatica del sovraffollamento e dei suicidi in carcere. Il Ministro Nordio negli ultimi mesi si è limitato a snocciolare i numeri di agenti di Polizia Penitenziaria e di funzionari giuridico-pedagogici e mediatori culturali, senza dire che stanno vantando risultati che non sono i loro, vivendo di rendita rispetto ai piani assunzionali straordinari varati dal governo Conte. Anche le assunzioni di funzionari giuridico-pedagogici e di mediatori culturali sono frutto di un emendamento del M5S, non certo della sensibilità di questa maggioranza. La loro ricetta per le carceri è solo una: repressione anche della manifestazione più pacifica di un disagio.
Il reato di rivolta comporterà la condanna fino a 8 anni del detenuto che, seduto innanzi alla cella, si rifiuterà di entrarvi magari perché non vuole dormire su un giaciglio improvvisato con un materasso buttato a terra. E le pagine di cronaca ci raccontano che esistono situazioni del genere nelle nostre carceri. Potremmo dire che c’è stata premeditazione: sapevate già lo scorso novembre che le carceri sarebbero diventate esplosive e che la vostra deliberata inerzia avrebbe alimentato tensioni. Nessun intervento per migliorare le condizioni di vivibilità delle carceri e garantire dignità ai detenuti e condizioni di lavoro sostenibili alla Polizia penitenziaria. Solo strumenti di repressione. Non ci sono assunzioni, fatta eccezione per il ridicolo contingente di 1000 agenti di polizia penitenziaria che peraltro entreranno in servizio tra due anni. Il carcere come discarica sociale: questa è la visione di Giorgia Meloni e del suo governo”.
Così la capogruppo M5S in commissione giustizia alla camera intervenendo in dichiarazione di voto sul decreto carceri.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
