
(AGENPARL) – sab 03 agosto 2024 *Autonomia differenziata, Morea (Azione): “Sulla seduta del Consiglio
Regionale interpretazioni fantasiose”*
“Leggo interpretazioni faziose e fantasiose in merito alla seduta di
Consiglio Regionale sull’autonomia differenziata. In coerenza con le nostre
convinzioni, abbiamo presentato una risoluzione indipendente tanto da
quella presentata dalle opposizioni quanto da quella presentata dalla
maggioranza. Nell’esprimere netto e totale rifiuto dell’autonomia
differenziata, così come concepita dalla norma Calderoli, abbiamo proposto
la sospensione dell’applicazione della norma, congelando le eventuali
richieste delle Regioni; la disponibilità a rivedere la posizione se e solo
se verranno definiti e finanziati i LEP e superato, una volta per tutte, il
criterio della spesa storica, e verrà sostenuto il referendum abrogativo
della Calderoli. Abbiamo votato contro la risoluzione del resto della
maggioranza, a favore della norma “incriminata”. E ci siamo astenuti dalla
mozione della minoranza per due ragioni: non sussistono, a nostro avviso,
profili di illegittimità costituzionale perché la norma rientra nel
perimetro di applicazione dell’art 116, figlio della assurda riforma
costituzionale voluta nel 2001 dall’allora maggioranza di centrosinistra, e
non era presente nella mozione della minoranza alcuna autocritica o “mea
culpa” rispetto ai mancati interventi in favore del Mezzogiorno negli
ultimi venti anni (oltre metà dei quali con il centro sinistra al governo)
né alcuna critica all’operato dei Governi, di entrambi i colori politici
che negli anni 2001, 2009, 2017, 2018, 2022 e 2023 hanno contribuito alla
situazione attuale, favorendo fughe in avanti di Regioni ricche. Mentre
eravamo consapevoli che il resto della maggioranza non avrebbe avallato la
risoluzione, la minoranza avrebbe potuto senz’altro convergere su una
risoluzione priva di ambiguità e di schemi ideologici precostituiti, che
andava dritta al centro della annosa vicenda. Parteciperemo alla battaglia
referendaria con determinazione e grinta, pur consapevoli della difficoltà
oggettiva che potrà registrarsi nel raggiungimento del quorum necessario”.
Così, in una nota, il Consigliere Regionale e Capogruppo di Azione, Nicola
Morea.