
(AGENPARL) – ven 02 agosto 2024 Comunicato stampa
Stabilimenti balneari in crescita sulle spiagge Italiane
Con oltre 7.000 imprese e un incremento del 26% dal 2011, il settore balneare continua la
sua espansione lungo la Penisola.
Romagna regina, ma è Camaiore (30 per chilometro) la prima per densità di imprese.
Roma, 2 agosto 2024 – L’estate bollente non ha colto di sorpresa le imprese balneari. Anche all’inizio
della stagione 2024, come negli anni precedenti, gli stabilimenti balneari si sono presentati al via più
numerosi della stagione precedente, mettendo a segno dal 2011 una crescita complessiva del 26,4%
pari a più del 2% l’anno. La riviera romagnola si conferma al vertice dell’offerta per numero di realtà,
segnalando ormai una saturazione delle possibilità di accoglienza. A crescere sono un po’ tutte le altre
coste dello stivale con la Calabria in testa (+358 imprese nel periodo) seguita dalla Campania (+188) e
dalla Sicilia (+180).
Secondo i dati dell’indagine Unioncamere-InfoCamere, basata sul Registro delle Imprese delle Camere
di Commercio, al termine del 2023 sono 7.244 le imprese registrate nel settore della gestione di
stabilimenti balneari contro le 7.173 del dicembre 2021 (+1%).
La costa romagnola è quella che ospita il maggior numero di imprese balneari: 1.052 realtà che,
insieme, rappresentano il 14,5% del totale nazionale. Ravenna (186), Rimini (154) e Cervia (150)
guidano la classifica per numerosità. Questi comuni, insieme a Riccione e Cesenatico, formano un
quintetto d’oro che contribuisce a rendere la Romagna il cuore pulsante delle nostre coste, grazie alla
vivacità e varietà dell’offerta.
La Toscana segue a ruota in termini assoluti e, con Camaiore, presidia saldamente la classifica della
densità di imprese per chilometro di costa: ben 92 lungo i isoli 3 km di litorale del comune toscano,
pari a una media di 30 attività per chilometro. Al secondo posto c’è Pietrasanta, un’altra perla del
litorale tirrenico, con una densità di 22,3 imprese per chilometro.
A chiudere il podio delle regioni con il maggior numero di imprese balneari c’è la Liguria (797), meta
storica del turismo estivo per i residenti del Nord ma apprezzatissima anche da tanti altri visitatori,
italiani e stranieri.
Se dai numeri assoluti si passa ad osservare la dinamica della crescita, i dodici anni trascorsi mettono in
evidenza il forte dinamismo delle regioni del Sud. Dal 2011 a oggi la Sardegna ha triplicato le imprese
balneari e brilla con una crescita eccezionale del 190% mentre la Calabria ha visto più che raddoppiare
le attività balneari con sede legale nel suo territorio, con un aumento del 110,4% nel periodo. Anche
Sicilia (+75,4%), Puglia (+52,5%) e Campania (+36,9%) hanno conosciuto una fioritura di imprese che
contribuiscono a rendere il Sud un polo sempre più attrattivo per i turisti di tutto il mondo.
twitter.com/unioncamere twitter.com/infocamere
Le imprese balneari italiane sono spesso a conduzione familiare, riflettendo la nostra cultura del mare
come luogo di incontro e tradizione. Le società di persone rappresentano il 42% delle imprese, mentre
le società di capitale sono in crescita (31%), indicando un settore sempre più professionalizzato e
pronto ad affrontare le sfide del futuro.
Entrando nelle stanze dei bottoni, l’industria balneare si rivela una concreta opportunità di sviluppo
per l’imprenditoria femminile. Oltre il 25% delle imprese balneari (contro la media del 22% che si
registra per il totale dei settori dell’economia) è guidato da donne, con la Basilicata (33,3%) e Calabria
(30,9%) al vertice dell’incidenza di imprese rosa sul totale.
***
Tab. 1 – Gestione di stabilimenti balneari
Distribuzione regionale delle imprese registrate al 31 dicembre 2023, 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2011.
Confronto con il 31 dicembre 2011 – Valori assoluti e percentuali
Regione Registrate al Registrate al Registrate al Saldo Var. %
31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre nel periodo nel periodo
EMILIA ROMAGNA 1.052 1.063 1.067 -15 -1,4%
TRENTINO – ALTO ADIGE 6 5 5 1 20,0%
VALLE D’AOSTA 0 0 1 -1 -100,0%
ITALIA 7.244 7.173 5.730 1.514 26,4%
Fonte: Unioncamere.InfoCamere, Movimprese
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Tab. 2 – Gestione di stabilimenti balneari
Classifica dei primi 20 comuni italiani per numero di imprese registrate al 31 dicembre 2023
COMUNE Imprese Lunghezza linea Densità imprese
registrate di costa* in km. per km.
RA014 RAVENNA 186 51,5 3,6
RA007 CERVIA 154 9,8 15,7
RN014 RIMINI 150 19 7,9
LU033 VIAREGGIO 125 13,8 9,1
FO008 CESENATICO 117 7,7 15,2
RN013 RICCIONE 116 6,4 18,1
RM091 ROMA 114 26,7 4,3
MS010 MASSA 111 9,4 11,8
LU024 PIETRASANTA 96 4,3 22,3
LU005 CAMAIORE 92 3 30,7
PE028 PESCARA 88 14,5 6,1
FE006 COMACCHIO 88 24,2 3,6
LU013 FORTE DEI MARMI 84 5,4 15,6
AN045 SENIGALLIA 80 16,9 4,7
AP066 SAN BENEDETTO DEL TRONTO 80 13 6,2
SV001 ALASSIO 76 9,8 7,8
RN001 BELLARIA-IGEA MARINA 71 7,8 9,1
RM120 FIUMICINO 71 32,8 2,2
PI026 PISA 64 21 3,0
NA049 NAPOLI 61 59,8 1,0
ITALIA 7.244 7.483 1,0
Fonte: Unioncamere.InfoCamere, Movimprese e ISTAT
(* Totale comuni censiti: 770)
Tab. 3 – Gestione di stabilimenti balneari
Distribuzione regionale delle imprese totali, femminili al 31 dicembre 2023
Valori assoluti e percentuali
Regione Imperse registrate di cui %
al 31 dicembre 2023 femminili sul totale
BASILICATA 69 23 33,3%
FRIULI-VENEZIA GIULIA 29 8 27,6%
LOMBARDIA 59 11 18,6%
MOLISE 46 9 19,6%
PIEMONTE 19 4 21,1%
TRENTINO – ALTO ADIGE 6 1 16,7%
UMBRIA 7 1 14,3%
ITALIA 7.244 1.846 25,5%
Fonte: Unioncamere.InfoCamere, Movimprese