
(AGENPARL) – gio 01 agosto 2024 “Continuano imperterriti gli incendi in tutto il territorio capitolino, non
è il primo anno che la collina di Monte Mario brucia, come anche Ponte
Mammolo, sottoboschi, e tutte le aree di interfaccia urbano dal centro alla
periferia. Il problema è il continuo peggiorare della situazione;
quest’anno il rischio per le persone e le abitazioni su Monte Mario è stato
altissimo, su Ponte Mammolo il sindaco Gualtieri è stato costretto a
firmare l’ordinanza per rischio diossina. La prevenzione continua a non
essere fatta, i cittadini continuano a subire i forti disagi. L’intervento
urgente è fortemente richiesto con un piano straordinario di messa in
sicurezza per la Capitale,. Come i proprietari, nelle ordinanze del Sindaco
sono obbligati a tenere puliti i loro terreni, così anche il Comune deve
intervenire con la riqualificazione delle aree degradate, mappare tutti gli
accampamenti abusivi e discariche abusive, elaborando un vero piano di
sicurezza ambientale, considerato anche che i cambiamenti climatici
stanno mettendo a dura prova la Capitale. L’interconnessione tra le
abitazioni o altre strutture antropiche e le aree naturali o la vegetazione
combustibile è molto stretta, per questo è necessario pensare, in tempo di
pace, ad una pianificazione in caso di eventi estremi, senza tuttavia
sottovalutare la pianificazione duratura delle zone costantemente
abbandonate da rifiuti inquinanti. Solo in questo modo, con un azione
sinergica tra enti e strumenti informatici di ultima generazione, si può
intervenire in tempo e non assistere a scene di ampio pericolo, come quelle
di ieri, dove anziani e bambini sono usciti dalle loro case in braccio ai
Vigili del Fuoco perché sono state minacciate da alte fiamme e intenso
fumo”. cosi in una nota congiunta Massimiliano Metalli delegato ai Vigili
del Fuoco e al Soccorso Pubblico di Fratelli d’Italia e Fernando Cordella
Presidente dell’Associazione Sindacale ANPPE Vigili del Fuoco