
In una mossa che potrebbe esacerbare ulteriormente le tensioni nella regione, l’ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema dell’Iran, ha ordinato un attacco diretto contro Israele in risposta all’attacco aereo israeliano su Teheran che ha provocato la morte di Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas.
Secondo il New York Times, l’ordine è stato emesso mercoledì mattina durante una riunione d’emergenza del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale dell’Iran. I tre funzionari iraniani che hanno confermato l’ordine, tra cui due membri delle Guardie Rivoluzionarie, hanno richiesto l’anonimato poiché non autorizzati a rivelare tali informazioni pubblicamente.
L’attacco aereo israeliano su Teheran, che ha visto la morte di Haniyeh, non è stato ancora ufficialmente rivendicato da Israele. Tuttavia, la tensione è palpabile e l’escalation è evidente. Ad aprile, l’Iran aveva lanciato circa 300 proiettili contro Israele, la maggior parte dei quali era stata intercettata dalle difese aeree israeliane e dai suoi alleati regionali.
La situazione in Libano è altrettanto tesa, con molti paesi che hanno consigliato ai propri cittadini di lasciare il paese e alcune compagnie aeree statunitensi che hanno sospeso i voli verso Israele. Questo seguito all’uccisione del numero due di Hezbollah in un attacco aereo israeliano su Beirut martedì scorso.
La decisione di Khamenei di ordinare un attacco diretto a Israele potrebbe rappresentare una risposta significativa alle azioni israeliane e potrebbe portare a un’escalation del conflitto nella regione, coinvolgendo ulteriori attori internazionali e regionali. La comunità internazionale osserva con attenzione, temendo che questa nuova fase di tensione possa sfociare in un conflitto su larga scala.