
(AGENPARL) – gio 01 agosto 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Missione salute: i rischi del cadmio e dei metalli pesanti*
*Accordo di collaborazione tra l’Università di Sassari *
*e l’associazione internazionale ISRCT*
1° agosto 2024
*SASSARI.* La ricerca sul cadmio e i metalli pesanti, il legame con lo
sviluppo di malattie quali Sla, sclerosi multipla e tumori, il contributo
dell’alimentazione e dell’ambiente: queste e altre tematiche sono state al
centro della riunione del Consiglio direttivo dell’ISRCT, International
society for research on cadmium and trace elements society, che si è svolta
lunedì all’Università degli Studi di Sassari alla presenza del Magnifico
Rettore Gavino Mariotti.
Presieduta dal professor Roberto Madeddu (Università di Sassari),
confermato nel suo ruolo fino al 2027, l’ISRCT è un’associazione
scientifica internazionale no profit con sede a Sassari, costituita nel
2015 in occasione del primo Cadmium Symposium. Il suo scopo è promuovere la
ricerca multidisciplinare e la divulgazione di informazioni sul cadmio
presente nell’ambiente e il suo impatto sulla salute.
Alla riunione del 29 luglio, oltre a Roberto Madeddu, erano presenti i
professori e le professoresse Alexandra Buha Dordevic (Università di
Belgrado, Serbia), Peter Massanyi, (Università di Nitra, Slovacchia),
Robert Stawarz (Università di Cracovia, Polonia), David Bernhard
(Università di Linz, Austria), Paolo Valera, Università di Cagliari. C’era
inoltre il prof. Marco Vinceti (Università di Modena e Reggio Emilia),
presidente delle due associazioni AISETOV e FESTEM con cui ISRCT ha
stabilito un accordo di collaborazione scientifica. Del consiglio direttivo
dell’ISRCT fa parte anche la professoressa Agneta Akesson (Karolinska
Institutet, Svezia) che non era presente all’incontro.
Durante l’evento, il Rettore Gavino Mariotti e il presidente
dell’associazione internazionale, Roberto Madeddu, hanno siglato un
memorandum che impegna Uniss e l’ISRCT a lavorare insieme per ampliare le
collaborazioni internazionali, soprattutto a vantaggio dei giovani studenti
e ricercatori. Verranno organizzate alcune summer school e l’anno prossimo,
nuovamente a Sassari, avrà luogo il terzo simposio internazionale. La
parola d’ordine è Terza missione: fare ricerca e informare la società in
modo semplice sui rischi che il cadmio e i metalli pesanti rappresentano
per la salute. In quest’ottica, il consiglio direttivo del 29 luglio è
stato molto produttivo.
Valentina Guido Addetta Stampa
Alberto M. Pintus
Ufficio Comunicazione, relazioni con il pubblico e rapporti istituzionali
Università degli Studi di Sassari
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