
(AGENPARL) – mer 31 luglio 2024 Dal 1° Gennaio 2024 all’ultimo aggiornamento disponibile da European Forest
Fire Information System (EFFIS) del 30 luglio, su scala nazionale sono
stati rilevati 615 incendi, per una superficie totale di 221 kmq. Le stime
comunicate da ISPRA evidenziano che le aree boschive percorse da incendio,
per i primi 8 mesi del 2024, sono 40 kmq di superficie forestale (cioè, il
18 % del totale). La cosa piu’ preoccupante di questi ultimi giorni –
afferma Fernando Cordella Presidente dell’Associazione ANPPE Vigili del
Fuoco – è che incendi come quello a Roma di Ponte Mammolo e quello che in
queste ore sta’ interessando il Parco di Monte Mario, accanto alla citta
giudiziaria, interessino in modo critico le abitazioni limitrofe alle aree
verdi percorse dal fuoco, e coinvolgano anche i cittadini che usufruiscono
delle stesse aree verdi. Inoltre, non bisogna sottovalutare che i prodotti
della combustione sprigionano diossina dannosa per l’organismo umano.
Purtroppo con le azioni delle squadre d’intervento si fan ben poco: si
cerca solo di evitare catastrofi irreparabili. Quello che sarebbe utile
invece è cambiare totalmente l’ approccio gestionale. Le Amministrazioni –
conclude Cordella – devono intervenire con una sana prevenzione che
pianifichi scenari emergenziali che permettano in primis di salvare le vite
umane, ma anche il patrimonio boschivo urbano, che va tutelato
assolutamente in tutte le forme.