Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha affermato mercoledì che gli Stati Uniti sosterranno “Israele” in caso di attacco.
Austin ha ribadito l’impegno incrollabile di Washington nell’assistere Tel Aviv, sottolineando al contempo l’importanza degli sforzi diplomatici per attenuare un’ulteriore escalation.
Le dichiarazioni di Austin seguono l’assassinio del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, da parte dell’occupazione israeliana nella capitale iraniana.
Secondo i media iraniani, Haniyeh e una delle sue guardie personali sono stati uccisi in seguito a un attacco alla loro residenza.
L’agenzia di stampa Tasnim ha riferito che le autorità iraniane stanno attualmente indagando sull’assassinio.
Anche la Guardia rivoluzionaria iraniana ha confermato che sta esaminando i dettagli relativi alla morte di Haniyeh.
Haniyeh è arrivato a Teheran martedì per partecipare all’insediamento del neoeletto presidente iraniano, Masoud Bezhkishian, presso il Parlamento iraniano.
Durante la sua visita, Haniyeh ha incontrato Bezhkishian e la Guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei.