
(AGENPARL) – sab 27 luglio 2024 *STRAORDINARIO ESORDIO PER IL FESTIVAL GAZZELLONI 2024:*
*LA BANDA DELL’ESERCITO E AMBRA ANGIOLINI INCANTANO IL PUBBLICO*
*L’attrice, interagendo con il pubblico e con i ragazzi, lancia messaggi di
responsabilità sociale, di attenzione ai diritti delle persone e contro le
guerre*
*Il sindaco Sacco: “E’ il Festival dei giovani. Bene la scelta della
direzione artistica di cambiare la formula della rassegna” *
Un grande spettacolo di musica e non solo, di contaminazione tra diversi
generi, di strumento privilegiato per arrivare al cuore di tutti, a
dimostrazione che l’arte è un linguaggio universale che può servire anche a
veicolare messaggi sociali fondamentali.
Non ha tradito le attese il Gran Galà di apertura della 29° edizione del
Festival Internazionale Severino Gazzelloni.
Sul palco, come sempre allestito in via Roma, di fronte a una folla
traboccante – sicuramente uno degli esordi più partecipati dal 1995 a oggi
– si è esibita la Banda dell’Esercito, diretta dal maggiore Filippo
Cangiamilla, che si è presentata al pubblico sulle note del brano “Omaggio
a Roccasecca” del maestro Gesualdo Coggi, già direttore della banda
cittadina negli anni sessanta. E ha continuato con tutto il repertorio
della celebre formazione bandistica.
Poi, però, come è naturale che accadesse, la scena se l’è presa tutta lei:
Ambra Angiolini.
Ambra non solo sul palco, ma anche camminando e interagendo tra e con il
pubblico, soprattutto con i più giovani, ha parlato di tematiche sociali,
ripercorrendo la sua carriera, sotto tutti i punti di vista, ha lanciato
messaggi di responsabilità e attenzione ai diritti delle persone e,
soprattutto, ha parlato dei ragazzi. Da mamma, ha evidenziato il valore del
dialogo e del confronto continuo, del sostegno e della vicinanza nel
percorso di crescita. E ha anche raccontato di come il teatro le è servito
per superare le sue paure e per aiutarla a esprimere le sue emozioni.
Insomma, uno spettacolo che ha rappresentato al meglio l’intento
dell’amministrazione comunale di Roccasecca e della direzione artistica del
Festival di improntare l’edizione 2024 della rassegna proprio sul valore
della contaminazione tra i generi, che diventa un facilitatore di
insegnamenti soprattutto per i ragazzi, anche attraverso la presenza e la
performance di personaggi subito riconoscibili come la famosa attrice e
showgirl.
Ambra Angiolini ha dialogato sul palco con la presentatrice della serata
Barbara Castellani, con l’assessore alla cultura del Comune di Roccasecca
Valentina Chianta e con il direttore artistico del Festival Giuseppina
Iannotta. E’ stata premiata dal sindaco Giuseppe Sacco per l’impegno
sociale con una opera del maestro Giuseppe Rezza. Ha accettato il premio,
offrendo al pubblico un’ulteriore performance: la recitazione della poesia
di Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura del 1996, dedicata
alle donne vietnamite vittime della guerra.
Un testo molto significativo, accompagnato da una piazza in rigoroso
silenzio, poi esplosa in un fragoroso applauso.
“Quest’anno è il Festival dei giovani, almeno così mi piace definirlo – ha
detto il sindaco Giuseppe Sacco – Ed è la ragione per cui la direzione
artistica ha pensato di coniugare la musica con una performance artistica
diversa, in grado di lanciare un messaggio soprattutto ai giovani.
Noi amministratori spesso ci confrontiamo sul problema del disagio
giovanile con l’evidente difficoltà di dover trovare la chiave giusta per
entrare in un mondo diverso dal nostro, in un mondo nel quale il reale e il
virtuale che arriva sugli smartphone spesso si confondono. E allora il
Festival, come è successo a tante manifestazioni che hanno cambiato pelle,
quest’anno vuole essere diverso: parliamo, lanciamo messaggi, facciamo
proposte, diciamo cose che magari non piacciono a tutti ma che possono
essere di straordinaria forza dirompente per costruire qualcosa di diverso”.
“Buona la prima – hanno aggiunto l’assessore alla cultura Valentina Chianta
e il direttore artistico Giuseppina Iannotta – il coraggio di osare,
cambiando il format del Festival che diventa espressione del rapporto e
della commistione tra più e diverse espressioni artistiche, è stata
vincente.
Una piazza gremita, un pubblico attento e, soprattutto, un pubblico
variegato: c’erano certamente gli appassionati delle manifestazioni più
tipicamente concertistiche, ma non solo tanti, tantissimi i più giovani che
hanno raccolto l’invito a partecipare che era stato rivolto a loro. E, in
questo mix, il colpo d’occhio dal palco era veramente emozionante.
Felicemente, dunque, proseguiremo su questa strada. Ringraziamo la Banda
dell’esercito e Ambra Angiolini, ospite d’onore. Abbiamo dimostrato che
l’arte, in tutte le sue espressioni, è l’idea e il messaggio vincente”.