
(AGENPARL) – ven 26 luglio 2024 COMUNICATO STAMPA
Antitrust: autorizzata con condizioni l’acquisizione di Sammontana S.p.A.
e Forno d’Asolo S.p.A. da parte di Frozen Investment S.à.r.l. e Sammontana
Finanziaria S.r.l.
L’operazione di concentrazione – tra il primo e il secondo operatore nel
mercato dei prodotti da forno surgelati per la prima colazione – avrebbe
determinato la creazione di una posizione dominante. L’Autorità ha imposto
misure per garantire una pressione competitiva sull’entità post merger e
per migliorare l’accesso agli sbocchi distributivi da parte dei
concorrenti
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha autorizzato con
condizioni la concentrazione consistente nell’acquisizione, da parte di
Frozen Investment S.à.r.l. e Sammontana Finanziaria S.r.l., del controllo
congiunto di Sammontana S.p.A. e Forno d’Asolo S.p.A.
L’operazione comporta l’aggregazione dei due più importanti operatori
attivi nel settore dei prodotti da forno surgelati (che comprende prodotti
da forno per la prima colazione, snack salati, prodotti di pasticceria e
panetteria) presso il canale food service (bar, hotel, ristoranti e
reparti panetteria all’interno dei punti vendita della Grande
Distribuzione Organizzata). Sia Sammontana S.p.A. sia Forno d’Asolo S.p.A.
sono attive con marchi noti come Tre Marie, Il Pasticcere, Mongelo la
prima e Bindi, Lizzi e Forno d’Asolo la seconda.
L’istruttoria svolta dall’Autorità ha consentito di accertare l’esistenza
di un mercato nazionale dei prodotti da forno per la prima colazione
surgelati, nel canale food service, distinto sia dai prodotti freschi sia
da altre tipologie di prodotti da forno (pasticceria, panetteria, snack
salati). È emerso che in questo mercato l’operazione di concentrazione può
produrre rilevanti effetti anticoncorrenziali perché elimina il vincolo
competitivo tra i due principali operatori. Sammontana e Forno d’Asolo
hanno infatti caratteristiche produttive e distributive di gran lunga
superiori rispetto ai concorrenti, che presentano dimensioni ben più
ridotte e una limitata capacità di reazione. In particolare, le due
società, a seguito della concentrazione, avrebbero avuto una quota di
mercato molto elevata (tra il 45% e il 50%) tale da garantire la
leadership nelle vendite nazionali dei prodotti da forno surgelati in
Italia e di oltre quattro volte maggiore rispetto a quella della prima
impresa concorrente.
Le analisi condotte hanno inoltre mostrato che l’operazione avrebbe
determinato significativi incentivi all’aumento dei prezzi dei prodotti
per la prima colazione surgelati in assenza di una pressione competitiva
di altre imprese sufficientemente alta. A ciò si aggiunga che Sammontana e
Forno d’Asolo hanno a disposizione una capacità distributiva, in termini
di reti logistiche e di agenti di vendita, molto articolata e basata su
filiali dirette o su concessionari in esclusiva, quindi in grado di creare
un ostacolo competitivo dopo la concentrazione.
Dunque, nell’autorizzare l’operazione, l’Autorità ha imposto alle parti
alcune misure di carattere strutturale e comportamentale per superare le
preoccupazioni concorrenziali emerse dall’istruttoria.
Le misure consistono nella dismissione, a favore di un operatore
concorrente, di una società già autonomamente attiva sul mercato, che
detiene propri impianti produttivi, capacità distributiva e marchi
affermati, e nell’impegno a non acquistare imprese attive nella
distribuzione dei prodotti da forno in Italia, né imprese attive nella
produzione e nella commercializzazione di prodotti da forno per la prima
colazione in Italia con fatturato significativo. Inoltre le due società
provvederanno a cedere gli attuali contratti di concessione tra Forno
d’Asolo S.p.A. e Froneri Italy S.r.l. / Nestlè Italiana S.p.A. per la
distribuzione di gelati e di prodotti da forno per la prima colazione in
alcune province italiane, con la possibilità per il subentrante di
servirsi degli agenti di Forno d’Asolo per la vendita dei prodotti oggetto
della concessione (prodotti da forno surgelati e gelati) senza alcun
ostacolo.
Inoltre, in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Toscana,
Sardegna, Sicilia, Calabria e Basilicata (ossia le aree dove è maggiore il
divario tra la rete di vendita delle parti e quelle dei concorrenti in
termini di capacità distributiva), l’Autorità ha imposto – per un periodo
di cinque anni estendibile di altri cinque anni -misure per eliminare o
non prevedere esclusive (di diritto o di fatto) per la vendita di prodotti
da forno per la prima colazione surgelati con gli agenti e gli operatori
logistici delle parti. In questo modo si permette ai concorrenti di
utilizzare tale capacità di distribuzione dei prodotti per la prima
colazione surgelati (e altri prodotti da forno, se venduti insieme) per
contrastare l’accresciuto potere di mercato delle società coinvolte. È
inoltre prevista la liberazione di spazio presso gli operatori logistici,
nel caso di saturazione dello stesso, a vantaggio dei concorrenti.
L’insieme delle misure ha l’obiettivo di garantire che la nuova entità
risultante dalla concentrazione sia soggetta ad una pressione competitiva
adeguata, mediante la cessione di parte dell’impresa e il miglioramento
degli sbocchi distributivi per i concorrenti.
Roma, 26 luglio 2024
Testo del provvedimento
https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2024/7/C12625
Foto del Presidente Rustichelli
Direzione Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne, Comunicazione e
Stampa
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
00198 Roma – Italia