
(AGENPARL) – gio 25 luglio 2024 SANITÀ, CAMPOLI SCRIVE A ROCCA PER RICHIESTA NUOVA APPROVAZIONE ATTO
AZIENDALE FROSINONE
ATTO PUBBLICATO È DIVERSO DA QUELLO APPROVATO DAI SINDACI
“Gentile Presidente Rocca, Le scrivo su un tema del quale sarà sicuramente
a conoscenza, ovvero l’Atto Aziendale proposto qualche giorno fa dalla
dirigenza della ASL di Frosinone. Di certo, come immaginerà, non le scrivo
per obiettare sulla legittimita della votazione, ma nel merito delle
tempistiche e di alcuni macro errori contenuti nel testo. I Sindaci,
infatti hanno ricevuto solo poche ore prima la proposta di Atto Aziendale,
non avendo avuto il tempo necessario per leggere ed approfondire il
contenuto di un documento così importante. Diversi sindaci nel dibattito
precedente alla riunione hanno chiesto un rinvio di qualche giorno, alcuni
lo hanno fatto via pec, mentre io ed il Sindaco di Ferentino lo abbiamo
fatto nel corso dell’Assemblea. Si chiedeva solo ulteriore tempo per
leggere ed approfondire”.
Così il sindaco di Fumone, Matteo Campoli, nella missiva al presidente
della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Ora – prosegue – emergono, da una lettura un po’ più attenta, oltre a
storture nella riorganizzazione (ma su questo potremmo avere opinioni
divergenti), dei richiami alla pianificazione della sanità della Regione;
non della Regione Lazio, ma cosa assurda della Regione Campania. Inoltre
l’atto aziendale definitivoe pubblicato sul sito istituzionale è differente
da quello votato dai sindaci. Credo quindi che l’atto aziendale debba
essere votato nuovamente. Non credo lo si possa fare, sarebbe grave, senza
un nuovo passaggio nella conferenza dei Sindaci. Non farlo significherebbe
svilire li ruolo e la funzione della Conferenza, oltre che le prerogative
istituzionali dei Sindaci. Vorrebbe dire, pero, che, a prescindere da cosa
i sindaci votano, l’atto si può cambiare in qualsiasi momento violando
l’autenticità della votazione dei sindaci rispetto a quanto era stato
presentato in sede di approvazione. Chiediamo pertanto una nuova
convocazione dell’assemblea della Conferenza dei Sindaci per votare
nuovamente le ultime modifiche all’atto aziendalemodificato rispetto a
quello votato”.