
(AGENPARL) – mar 23 luglio 2024 “Maraviglia 2024”, a Caltagirone le giornate–clou della festa di San Giacomo:
mercoledì 24 e giovedì 25 luglio la magia de “La Scala illuminata”
(pure i fuochi d’artificio dalla sua sommità), spettacolo unico al mondo,
ma anche il fascino del corteo storico del Senato civico
Siamo entrati nelle giornate più significative e attese della festa di San Giacomo Maggiore
Apostolo, patrono di Caltagirone.
Uno dei principali appuntamenti è senza dubbio la “Scala illuminata”, detta anche
“Luminaria di San Giacomo”, lo spettacolo di luci e colori che, mercoledì 24 e giovedì 25 luglio,
trasformerà il monumento – simbolo di Caltagirone (la splendida Scala di Santa Maria del Monte:
142 gradini impreziositi da maioliche che raccontano 10 secoli di storia della ceramica) in un
fantasmagorico tappeto fuoco. Anche quest’anno quasi 4000 “coppi” in carta multicolore, dentro i
quali ardono lumi alimentati da diversi quintali di olio d’oliva, verranno disposti in modo da
formare un disegno diverso.
Mercoledì 24 luglio, alle 20, uscita dal municipio del Senato civico; alle 20,30, Primi
Vespri solenni nella Basilica di San Giacomo, presieduti dal vescovo Calogero Peri, alla presenza
delle autorità civili e militari; alle 21,30, “La Scala illuminata”, realizzata, con l’impiego di 3750
coppi bianchi, rossi, verdi e azzurri, su disegno di Giuseppe Ales. Esso rappresenta l’aquila,
stemma della città, con nella parte sottostante la data 1954–2024, che ricorda i 70 anni dalla posa
dei gradini in pietra lavica e delle alzate in maiolica, queste ultime ad opera dell’Istituto d’arte su
disegni di Antonino Ragona. Alla base un ornato floreale, in alto un vaso tipico della tradizione
ceramica di Caltagirone.
Giovedì 25 luglio, festa del patrono, alle 10,30 uscita dal municipio del Senato civico per il
pontificale solenne; alle 11, nella Basilica di San Giacomo, solenne pontificale del vescovo
Calogero Peri alla presenza delle autorità civili e militari; alle 20,30 uscita del Senato civico per la
storica processione di San Giacomo Apostolo; alle 21, con partenza dal piazzale di Sant’Orsola,
processione per le vie del centro storico del simulacro di San Giacomo; alle 21,30 “La Scala
illuminata”, su disegno di Antonino Navanzino, raffigurante nel corpo centrale l’iconografia
della statuaria plastica di San Giacomo Pellegrino come omaggio ai figurinai dell’800 calatino.
Nella parte superiore l’araldica della Basilica del Santo, in quella inferiore l’araldica della città. Il
disegno comporta l’utilizzo di 3765 coppi (bianchi, rossi, verdi e azzurri). Alle 22,30, dal balcone
del Palazzo municipale, l’esortazione e la benedizione del vescovo Calogero Peri con la reliquia del
Santo e il saluto del sindaco Fabio Roccuzzo; a seguire (alle 23 circa), dalla sommità della Scala,
spettacolo di fuochi d’artificio. L’allestimento della Scala è curato, in entrambe le serate, da Mario
Russo e dalla sua famiglia, eredi di una secolare tradizione.
“La Festa di San Giacomo – sottolinea il sindaco Fabio Roccuzzo -, è un appuntamento di
fede e devozione, ma è pure un fattore di forte identità per la nostra comunità. In questo contesto la
Scala illuminata, spettacolo unico al mondo, costituisce un elemento di grande suggestione e di
forte richiamo turistico. Un significativo motivo in più per decidere di immergersi nel fascino di
Caltagirone e del suo centro storico riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità”.