
(AGENPARL) – lun 22 luglio 2024 SANITA’, CATELLANI (LEGA): “IL SOFTWARE GESTIONALE VOLUTO DALLA REGIONE PER
IL MAGAZZINO CENTRALIZZATO DI REGGIO EMILIA MANDA IN TILT LA RICERCA E
CONSEGNA DI MEDICINALI E PRODOTTI SANITARI A OSPEDALI E POLIAMBULATORI, LA
GIUNTA INTERVENGA”
BOLOGNA, 22 LUG – “La Regione intervenga per evitare che il
malfunzionamento del software gestionale GAAC presso il magazzino
farmaceutico centralizzato di Aven (Area Vasta Emilia Nord), che ha sede a
Reggio Emilia, ma che serve otto Asl della regione, metta a repentaglio
l’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini già così provati per le
problematiche delle liste di attesa”. Così la consigliera regionale della
Lega, Maura Catellani, con un atto ispettivo presentato alla Giunta
regionale, raccoglie le preoccupazioni per le difficoltà nel reperimento e
i ritardi nella consegna dei prodotti nei 2600 punti serviti dal magazzino
di prodotti sanitari tra Reggio, Piacenza, Parma, Modena, Sassuolo e parte
del territorio bolognese, con un bilancio di 540 milioni. “Del caso –
ricorda Catellani – ci siamo occupati anche la scorsa legislatura e ancora
a febbraio del 2023 una nostra interrogazione, sulla base dei primi
disservizi e ritardi nei pagamenti da parte delle Aziende sanitarie locali
a seguito dell’adozione di una nuova piattaforma informatica, chiedeva
conto alla Giunta di quell’investimento sul nuovo gestionale. L’assessore
regionale alla sanità Raffaele Donini in quella occasione aveva difeso il
progetto GAAC definendolo “un obiettivo strategico per la Regione per
uniformare i processi amministrativo-contabili, favorire una lettura più
omogenea dei dati contabili a livello di sistema regionale”. Il nuovo
software gestionale regionale da febbraio è stato adottato dal magazzino
centralizzato Aven che a sede a Reggio Emilia e che gestisce 15mila
prodotti su 430 fornitori e consegna a ospedali, farmacie e poliambulatori.
“Il primo passaggio a questo gestionale risale al gennaio 2018 per
l’Azienda sanitaria di Imola e al Rizzoli di Bologna che fecero da
apripista – chiarisce Catellani – per l’uso del nuovo strumento
informatico. Ma già allora il software fece segnalare gravissimi
disservizi e difficoltà financo sullo svolgimento delle funzioni basilari
per la garanzia di approvvigionamento di materiale sanitario e farmaci in
queste due Aziende. Alla luce di quanto sta emergendo in Aven in questi
giorni – denuncia la leghista Catellani – e dopo oltre 6 anni dalla data
del “collaudo” dello strumento, nulla pare essere cambiato né migliorato.
Per questa ragione – conclude Catellani – chiediamo l’intervento della
Giunta per fare luce sulle responsabilità di questa operazione”.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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