
(AGENPARL) – dom 21 luglio 2024 È destinata a protrarsi all’infinito l’interminabile sequela di disagi che
affligge pazienti e visitatori della Casa di Riposo “Villa Le Ginestre” di
Isernia.
L’ennesimo caso di imperizia e disorganizzazione della struttura, questa
volta, ha richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.
Presso la casa di riposo, situata nell’edificio che ospitava l’ex Hotel
Emma – nei pressi del bivio di Pesche – continuano gli episodi incresciosi
ai danni dei pazienti.
Questa mattina il casus belli è stato l’ennesimo atto di incuria ai danni
di una paziente 90enne, ricoverata presso la struttura e tenuta in una
stanza inidonea e priva della dovuta assistenza medica.
La degente, oltretutto, è affetta da una grave forma di diabete, che il
personale sanitario non riuscirebbe a controllare, omettendo di
somministrare la dieta corretta.
Queste le rimostranze di nipoti e figlie in difesa della salute della
signora 90enne che, all’ennesima lamentela pervenuta dalla famiglia, hanno
determinato la reazione violenta del figlio del titolare della struttura,
N.F..
Quest’ultimo ha aggredito con notevole veemenza verbale i famigliari della
paziente, sbraitando per mezz’ora davanti ad altri utenti increduli.
Alla fine, per calmare le intemperanze del giovane, è dovuta intervenire la
polizia.
Un caso che, viste le premesse ed i numerosi precedenti, promette di non
arrestarsi qui, destinato – con ogni evidenza – a finire nelle aule di
Tribunale del Capoluogo pentro.