
(AGENPARL) – ven 19 luglio 2024 *Maxi Risarcimento di 700.000 euro per moglie e figlio a seguito del
decesso del padre per malpractice medica*
*Lo Studio Associati Maior: “Il Tribunale di Napoli condanna l’Asl a
risarcire la famiglia per inadeguate cure e omissioni mediche”*
Il Tribunale di Napoli ha condannato l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) a
risarcire con oltre 700.000 euro la moglie e il figlio di un uomo deceduto
a causa di gravi negligenze mediche. La famiglia, assistita dallo studio
legale e medico-legale Associati Maior, ha visto riconosciute le proprie
ragioni dopo un lungo e doloroso percorso legale.
I fatti risalgono all’inizio del 2021, quando il paziente si ricoverò per
un intervento chirurgico nella regione addominale. Fin da subito,
l’operazione si rivelò errata e negligente, oltre che inadeguata per la
patologia del paziente. La situazione peggiorò ulteriormente durante il
lungo periodo post-operatorio, caratterizzato da infezioni nosocomiali che
contribuirono in modo significativo al decesso del paziente.
La consulenza tecnica d’ufficio (CTU) svolta dai periti incaricati dal
tribunale ha pienamente confermato la tesi medico-legale presentata dalla
famiglia. Il Tribunale di Napoli ha riconosciuto la responsabilità dell’ASL
e ha emesso una sentenza di condanna, disponendo un risarcimento superiore
ai 700.000 euro.
“Questa sentenza rappresenta un’importante vittoria non solo per la nostra
assistita e suo figlio, ma per tutti coloro che lottano per la giustizia in
casi di malasanità. Il denaro non potrà mai colmare il vuoto lasciato dalla
perdita di un marito e padre, ma siamo soddisfatti di aver ottenuto un
riconoscimento ufficiale della verità e delle responsabilità. Continueremo
a batterci affinché simili negligenze non restino impunite e affinché le
strutture sanitarie migliorino costantemente i loro standard di cura. La
famiglia è stata difesa con competenza e dedizione dallo studio legale e
medico-legale Associati Maior, rappresentato dagli avvocati Pierlorenzo
Catalano, Michele Francesco Sorrentino e Filippo Castaldo, nonché dal Dott.
Marcello Lorello”.
La sentenza del Tribunale di Napoli segna un punto di svolta nella lotta
contro la malasanità e offre una speranza a tutte le famiglie che cercano
giustizia per i propri cari. Lo studio Associati Maior continuerà a essere
in prima linea nella difesa dei diritti dei pazienti e delle loro famiglie,
affinché casi come questo non si ripetano.
Ufficio Stampa
Nicola Arpaia