
(AGENPARL) – ven 19 luglio 2024 *Bethlehem green city, ultima missione in Italia*
/Si è concluso nei giorni scorsi il terzo e ultimo study tour del
progetto “Bethlehem green city: verso un modello virtuoso di
sostenibilità ambientale”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la
Cooperazione allo Sviluppo e di cui il comune di San Giovanni Valdarno è
l’ente capofila. Tecnici e dirigenti palestinesi hanno visitato diverse
realtà toscane per analizzare il sistema di gestione e riciclaggio del
territorio/
Terza e ultima missione di tecnici e dirigenti palestinesi in Italia per
studiare il sistema di gestione e riciclaggio dei rifiuti in Toscana, di
raccolta, smistamento e trattamento del prodotto e incentivare lo
scambio di buone pratiche. Lo study tour, che si è svolto la prima
settimana di luglio, rientra nel progetto “Bethlehem green city: verso
un modello virtuoso di sostenibilità ambientale”, finanziato
dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di cui il Comune
di San Giovanni Valdarno è l’ente capofila.
La missione è stata organizzata dal partner di progetto Confeservizi
Cispel Toscana in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e
ha coinvolto 4 referenti dei partner palestinesi del Comune di Betlemme
e del JSC, Joint Service Council, di Jericho. L’obiettivo era mostrare
loro il funzionamento del sistema di gestione e riciclaggio dei rifiuti
in Toscana, di raccolta, smistamento e trattamento del prodotto per poi
arrivare a evidenziare le opportunità offerte dall’economia circolare,
soprattutto nell’ambito di carta e cartone e di plastica.
Infatti la visita studio ha permesso di condividere, con i tecnici
palestinesi, le pratiche italiane virtuose, alla luce soprattutto
dell’Eco center e del compattatore per carta e cartone di cui si sta
dotando la Municipalità di Betlemme proprio nell’ambito del progetto. La
presenza del JSC di Jericho, come per la prima missione, deriva dallo
storico gemellaggio e dal sincero rapporto di amicizia e collaborazione
con il Comune di San Giovanni Valdarno.
Nello specifico gli ospiti palestinesi hanno potuto visitare la
piattaforma di triturazione e trasferenza degli sfalci e potature Geofor
con visita all’impianto di selezione carta e cartone di Pontedera.
Nel comune di Pontedera è stato anche effettuato il “tour della raccolta
di carta e cartone” seguendo i veicoli appositi per capire il giro
effettuato, come viene gestita la selezione, come sono trattati i
rifiuti non conformi.
Seconda tappa la Irmel, azienda di recupero inerti, rifiuti e materiali
da costruzione con sede a Ponte Buggianese, in provincia di Pistoia.
Poi è stata la volta del nuovo sito di Casa Sartori a Montespertoli,
Firenze, che trasforma i rifiuti organici e biodegradabili, prodotti da
circa il 50% degli abitanti del bacino di Alia Servizi Ambientali, in
biogas e in fertilizzante.
Altra realtà importante quella di Revet, industria di Pontedera, leader
nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti (recupero e riciclo
imballaggi in plastica, selezione del cartone per bevande, produzione di
granuli in plastica) che serve circa 200 amministrazioni comunali e
oltre l’80% della popolazione toscana.
Tappa successiva la Lucart, azienda produttrice di carta con sede a
Borgo a Mozzano, all’interno del distretto cartario lucchese.
Infine il tour si è concluso con la visita all’Aamps, centro del riuso
creativo e Isola ecologica di Livorno con visita al banco 13 ‘Rigeneri
alimentari’ del mercato delle vettovaglie di Livorno.
A Betlemme intanto, continuano gli interventi di realizzazione del nuovo
Eco center: il compattatore è arrivato e si procederà, nelle prossime
settimane, all’installazione del macchinario e alle prime prove di
funzionamento. Contemporaneamente, proseguono le attività di
sensibilizzazione nelle scuole e l’organizzazione dei clean day.