
(AGENPARL) – gio 18 luglio 2024 Intervento a Bari in un convegno delicato al Fascicolo sanitario
elettronico
Udine, 18 lug – “Il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) in
Friuli Venezia Giulia, a oggi, ? alimentato da una mole di
informazioni decisamente cospicue: 235 milioni di documenti
clinici, di cui 44 milioni composti da referti di laboratorio e
41 milioni che si riferiscono a referti di prestazioni
specialistiche, ai quali si aggiungono 150 milioni di ricette
dematerializzate. Numeri che raccontano dell’impegno della nostra
Regione, all’avanguardia nello specifico comparto della
digitalizzazione del Fascicolo e anche della comunicazione chiara
e trasparente al cittadino: sull’intera popolazione della
regione, va detto, solo 10mila persone non hanno dato il proprio
consenso alla gestione dei dati, pari allo 0,9%: un evidente e
confortante messaggio della loro fiducia nel nostro sistema”.
Lo ha sottolineato l’assessore ai Servizi informativi del Friuli
Venezia Giulia, Sebastiano Callari, che questo pomeriggio ?
intervenuto al convegno “L’innovazione nel sistema sanitario
nazionale. Il fascicolo sanitario elettronico per modernizzare la
sanit?”, summit organizzato dal Dipartimento nazionale per la
transizione digitale diretto dal sottosegretario Alessio Butti,
ospitato oggi al Castello Svevo, a Bari, con la presenza, tra gli
altri, anche del ministro della Salute, Orazio Schillaci, e del
presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Callari ha ricordato che “con il decreto del ministero della
Salute del 7 settembre 2023 abbiamo assistito a una vera e
propria rivoluzione che permette al cittadino utente di vedere
riconosciuti i propri documenti sanitari non solamente nella sua
regione di residenza, ma in tutta Italia: un vantaggio importante
sotto una molteplicit? notevole di aspetti che deriva in primis
dall’ottimo lavoro svolto di concerto con le Regioni e dallo
strumento fondamentale della digitalizzazione”.
L’esponente dell’Esecutivo ha ricordato che il Fse in Friuli
Venezia Giulia “consente di accedere ai referti di prestazioni
specialistiche ambulatoriali e a esami di radiologia,
laboratorio, anatomia patologica, lettere di dimissione da
ricovero, verbali di pronto soccorso, proprie vaccinazioni con
uno storico che risale agli anni ’60 del Novecento, prescrizione
dematerializzate di prestazioni e farmaci, profilo sanitario
sintetico se redatto dal proprio medico di medicina generale o
dal pediatra di libera scelta che pu? ‘alimentarlo’ anche con il
bilancio di salute dei bambini”.
“Certamente siamo una piccola regione, ma riusciamo ad assicurare
questi servizi in modo omogeneo su tutto il territorio del Friuli
Venezia Giulia – ha puntualizzato Callari -. Il Fascicolo
sanitario elettronico rappresenta, va precisato, una piccola
parte del nostro Sistema sanitario regionale (Ssr): un sistema al
servizio di 5 aziende sanitarie, che consente importanti economie
di scala, poich? le soluzioni applicative utilizzate dagli
operatori sono le medesime e ogni intervento di manutenzione e di
evoluzione dei sistemi si riverbera su tutto il tessuto sanitario
in modo uniforme. Entro il 2024 inoltre ? prevista l’estensione
dell’alimentazione del Fse anche a 11 strutture private
convenzionate”.
Callari ha ricordato che, in Friuli Venezia Giulia, il Fse ?