
(AGENPARL) – gio 18 luglio 2024 COMUNICATO STAMPA
Antitrust: avviata istruttoria nei confronti di Google per pratiche
commerciali scorrette
Secondo l’Autorità, la richiesta di consenso che Google invia ai propri
utenti per il collegamento dei servizi offerti potrebbe rappresentare una
pratica commerciale ingannevole e aggressiva. Sarebbe infatti accompagnata
da una informativa lacunosa, incompleta e ingannevole e potrebbe
condizionare la scelta sul rilascio del consenso e sulla portata del
consenso stesso.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un
procedimento istruttorio nei confronti di Google e della sua capogruppo
Alphabet in merito all’invio agli utenti della richiesta di consenso al
“collegamento” dei servizi offerti. Questa richiesta sembrerebbe infatti
non fornire informazioni rilevanti – o le fornirebbe lacunose e imprecise
– riguardo al reale effetto che il consenso produce sull’uso da parte di
Google dei dati personali degli utenti. Stesse criticità esisterebbero
riguardo alla varietà e alla quantità di servizi Google, rispetto ai quali
può aver luogo un uso “combinato” e “incrociato” dei dati personali, e
riguardo alla possibilità di modulare (e quindi anche limitare) il
consenso solo ad alcuni servizi.
Secondo l’Autorità, inoltre, Google utilizzerebbe tecniche e modalità di
presentazione della richiesta di consenso, e anche di costruzione dei
meccanismi di raccolta del consenso stesso, che potrebbero condizionare la
libertà di scelta del consumatore medio. Il cliente sarebbe infatti
indotto ad assumere una decisione commerciale che non avrebbe altrimenti
adottato, acconsentendo all’uso combinato e incrociato dei propri dati
personali tra la pluralità dei servizi offerti.
Roma, 18 luglio 2024
Foto del Presidente Rustichelli
Direzione Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne, Comunicazione e
Stampa
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
00198 Roma – Italia