
(AGENPARL) – mer 17 luglio 2024 COMUNICATO STAMPA
ALITALIA, DE SANTIS (CR): “ACCORDO ITA-LUFTHANSA A UN PASSO MA AZIENDA IN A.S. LICENZIA UGUALMENTE 2500 DIPENDENTI E GOVERNO STA A GUARDARE”
Roma, 17 luglio 2024 – “Esprimiamo piena solidarietà ai 2500 lavoratori Alitalia che, nonostante la sempre più probabile acquisizione della compagnia di bandiera da parte di Lufthansa e prospettive di solidità aziendale sempre più certe, sono stati interessati dall’avvio delle procedure di licenziamento da parte dell’attuale Amministrazione straordinaria.
Una scelta, quella di Alitalia in A.S., ancora più incomprensibile di fronte alla forte crescita che sta interessando il settore del trasporto aereo e che, al contrario, faceva presupporre al reintegro nel breve-medio periodo come richiesto da quegli ex dipendenti che non solo non saranno riassunti, ma ai quali verrebbe anche negato il prolungamento della Cassa integrazione straordinaria.
Ci chiediamo, a fronte di tutto questo, dove sia il ministro Giorgetti e come intenda tutelare – ammesso che voglia farlo – i diritti dei 2500 lavoratori che perderanno presto il loro impiego, disperdendo un patrimonio di professionalità acquisite in un momento di scarsa disponibilità di manodopera specializzata.
Al momento, tra le fila del Governo Meloni regna il più totale e imbarazzante dei silenzi e la questione lavoro, più in generale, non sembra essere una priorità nell’agenda politica di questo Esecutivo.
L’auspicio, per il bene dei lavoratori, è che Giorgetti possa presto smentirci con i fatti, per quanto l’ipotesi sia alquanto remota e apparentemente irrealizzabile.
Chiediamo, altresì, al Sindaco di Roma Gualtieri di farsi promotore verso le istituzioni nazionali competenti delle ragioni di Roma Capitale che sarebbe investita delle maggiori ricadute di una crisi occupazionale e sociale, così come fece Virginia Raggi in più occasioni, anche convocando le parti sociali”.
Lo dichiara, in una nota, l’ex assessore al Personale e capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Assemblea Capitolina Antonio De Santis .
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