
A pochi giorni dalla decisione della Corte d’Assise di Appello di Roma che ha ridotto a 11 anni e 4 mesi la condanna di Gabriele Natale Hjorth, coinvolto nell’omicidio del Vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, i Giudici della II Sezione hanno accolto l’istanza presentata dai difensori dell’imputato, concedendo al cittadino statunitense il beneficio degli arresti domiciliari e stabilendo presso una nota località balneare nei pressi di Roma, il luogo dove proseguire la detenzione.
Il S.I.U.L.CC. Lazio, in considerazione della decisione maturata dai Giudici della Corte d’Assise di Appello di Roma a pochi giorni dall’anniversario della morte del nostro Vicebrigadiere Mario Cerciello Rega (26 luglio), brutalmente assassinato durante un’operazione di servizio per la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, prende atto con forte amarezza, pur nel rispetto della decisione dell’organo giudicante, dello scarso valore attribuito alla morte di un servitore dello Stato ed esprime la massima solidarietà e vicinanza alla Sig.ra Rosa Maria Esilio, vedova del Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri.
Così in una nota la Segreteria Regionale Lazio Siulcc??????
