(AGENPARL) - Roma, 16 Luglio 2024Kenza Layli, un’influencer musulmana marocchina interamente generata dall’intelligenza artificiale, è stata incoronata vincitrice del primo concorso di bellezza Miss AI. La CNN riporta che il concorso, organizzato da Fanvue, una piattaforma per influencer AI e umani, ha attirato le iscrizioni di circa 1.500 programmatori AI da tutto il mondo.
Kenza Layli è stata creata da Myriam Bessa, fondatrice dell’agenzia Phoenix AI. In qualità di creatrice dell’opera vincitrice, Bessa riceverà un premio in denaro di 5.000 $, supporto sulla piattaforma Fanvue e i servizi di un addetto stampa per aumentare la visibilità di Layli. Le seconde classificate nella competizione sono state Lalina Valina dalla Francia e Olivia C dal Portogallo.
Kenza Layli ha una presenza digitale significativa, con quasi 200.000 follower su Instagram e 45.000 follower su TikTok. La sua intera persona, comprese immagini, didascalie e discorsi, è generata dall’intelligenza artificiale. Nel suo discorso di accettazione, Layli ha affermato: “Vincere Miss AI mi motiva ancora di più a continuare il mio lavoro nel far progredire la tecnologia dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale non è solo uno strumento; è una forza trasformativa che può sconvolgere i settori, sfidare le norme e creare opportunità dove prima non esistevano”.
Le concorrenti di Miss AI, tra cui Layli, sono state create utilizzando programmi di intelligenza artificiale come DALL·E 3, Midjourney o Stable Diffusion di Open AI per la generazione di immagini e modelli linguistici come ChatGPT per i contenuti di testo. Questo le distingue dai precedenti influencer virtuali, che spesso richiedevano l’input umano per la creazione di contenuti. Il concorso ha giudicato i partecipanti non solo in base all’aspetto, ma anche in base all’uso di strumenti di intelligenza artificiale e all’influenza sui social media da parte dei loro creatori.
I concorrenti dovevano rispondere a domande simili a quelle dei concorsi di bellezza tradizionali, come descrivere il loro sogno di rendere il mondo un posto migliore. La giuria includeva l’influencer AI Aitana Lopez e la storica dei concorsi di bellezza umani Sally-Ann Fawcett. Fawcett ha dichiarato di essere alla ricerca di concorrenti “con un messaggio potente e positivo”.
Sulla sua pagina Instagram, i contenuti di Layli includono espressioni di affetto per il colore rosso, messaggi motivazionali che consigliano ai follower di “investire in se stessi ogni giorno”, raffigurazioni di partecipazioni a conferenze professionali e supporto per la sua squadra sportiva nazionale.
La dottoressa Kerry McInerney, ricercatrice associata presso il Leverhulme Centre for the Future of Intelligence presso l’Università di Cambridge, ha commentato la natura delle immagini generate dall’intelligenza artificiale nei concorsi di bellezza. Ha osservato che gli strumenti di intelligenza artificiale sono progettati per replicare e ampliare i modelli esistenti nel mondo, affermando: “Stanno catturando le norme di bellezza esistenti che abbiamo, che sono attivamente sessiste, attivamente grassofobiche, attivamente coloriste, quindi le stanno compilando e ribadendo”.
L’incoronazione di Kenza Layli come vincitrice del primo concorso di bellezza Miss AI rappresenta un passo significativo nel riconoscimento e nell’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale nel mondo degli influencer e dei media digitali.