
Un giudice federale della Florida ha archiviato lunedì l’accusa contro l’ex presidente Donald Trump nel caso dei “documenti” perché ha stabilito che il procuratore speciale Jack Smith non era stato nominato in modo costituzionale o legale.
La giudice Aileen Cannon ha accolto una mozione di difesa dopo aver stabilito che Smith, che non è stato confermato dal Senato degli Stati Uniti e non era un procuratore degli Stati Uniti al momento della nomina, non poteva legittimamente presentare l’atto di accusa contro Trump presso una corte federale. “Alla fine, sembra che la crescente tendenza dell’esecutivo a nominare consulenti speciali ‘regolatori’ nell’era più recente abbia seguito un modello ad hoc con scarso controllo giudiziario”, ha scritto Cannon, secondo un rapporto della CNN.
Nel suo parere, il giudice Cannon ha scritto:
“Alla fine, sembra che la crescente comodità dell’Esecutivo nel nominare consulenti speciali ‘regolatori’ nell’era più recente abbia seguito uno schema ad hoc con scarso controllo giudiziario. Forse ciò può essere ricondotto all’affidamento a un detto vagante in Nixon che si è perpetuato in casi successivi. Forse può essere giustificato praticamente dall’urgenza delle crisi nazionali. O forse può essere spiegato dalla relativa infrequenza di questi tipi di indagini, dalla disattenzione del Congresso o dagli importanti ruoli che figure simili a consulenti speciali hanno svolto nella storia del nostro Paese. Indipendentemente dalla spiegazione, la presente Mozione richiede un’analisi attenta del panorama statutario per garantire la conformità con la Costituzione e la Corte si è sforzata di farlo con cura.”
La Corte torna quindi al punto di partenza. La clausola sulle nomine è “tra le significative garanzie strutturali dello schema costituzionale”. Edmond, 520 US a 659. Lo stesso vale per la clausola sugli stanziamenti, che separa attentamente il controllo del Congresso sulla “borsa” dal controllo esecutivo sulla “spada”. Le conseguenze dell’allentamento di una di queste disposizioni critiche sono gravi, sia in questo caso che in altri. Come ha spiegato il giudice Frankfurter nella sua opinione in Youngstown: “[l]’accumulo di potere pericoloso non avviene in un giorno. Arriva, seppur lentamente, dalla forza generativa dell’indifferenza incontrollata alle restrizioni che limitano anche l’affermazione più disinteressata dell’autorità”. Youngstown Sheet & Tube Co. contro Sawyer, 343 US 579, 594 (1952) (Frankfurter, J., concorrente). “Le pratiche illegittime e incostituzionali prendono piede… attraverso approcci silenziosi e lievi deviazioni dalle modalità procedurali legali”. Boyd contro Stati Uniti, 116 US 616, 635 (1886).
Questo sorprendente sviluppo è avvenuto la prima mattina della Convention nazionale repubblicana (RNC) a Milwaukee, nel Wisconsin, e susciterà grande entusiasmo in un raduno già carico di emozioni in seguito al tentato assassinio di Trump avvenuto sabato. Molti conservatori ritengono che la serie di procedimenti giudiziari (due federali e due statali) e di azioni civili contro Trump abbiano contribuito a creare il clima di odio che avrebbe potuto incoraggiare il tentato assassinio in Pennsylvania.
Gli analisti legali ritengono che il caso dei “documenti” fosse probabilmente il più forte contro Trump, poiché quest’ultimo non godeva dell’immunità d’ufficio al momento della presunta condotta. Con quel caso archiviato, la campagna legale contro Trump — “lawfare” — sembra decisamente traballante. Trump è stato condannato a Manhattan per falsificazione di documenti aziendali, ma molti osservatori considerano l’accusa illegittima e il giudice di parte, il che suggerisce che un appello avrà probabilmente successo. Cannon ha programmato un’udienza sulla costituzionalità della nomina di Smith, sollevata dalla difesa e da una serie di memorie esterne di amicus curiae (“amici della corte”).
Il mese scorso, il giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Clarence Thomas ha suggerito in un parere concorrente in Fischer contro Stati Uniti, in cui si affermava che il Dipartimento di Giustizia aveva abusato del suo potere nel perseguire gli imputati del 6 gennaio ai sensi di una legge sulla manomissione dei testimoni, che la nomina di Smith era probabilmente incostituzionale. Smith ha preso di mira le argomentazioni di Thomas in un deposito non correlato al caso la scorsa settimana, il che ha fatto storcere il naso ad alcuni legali.
La decisione del giudice Cannon rappresenta un duro colpo per le accuse legali contro Trump e potrebbe avere significative implicazioni per la futura nomina di procuratori speciali e la supervisione giudiziaria dei poteri esecutivi negli Stati Uniti.