
(AGENPARL) – lun 15 luglio 2024 *ROCCASECCA, PELLEGRINAGGIO A CANNETO, L’ANNUNCIO DEL SINDACO SACCO:
“FINALMENTE QUEST’ANNO LE DUE COMPAGNIE ENTRERANNO INSIEME NEL SANTUARIO:
LE ACCOMPAGNERO’ CON LA FASCIA TRICOLORE”*
*Si ricompone la divisione: “Grazie ai priori, ai parroci: la loro
mediazione è stata fondamentale per ritrovare l’intesa”*
Le due compagnie di Roccasecca che ogni anno si dirigono al santuario di
Canneto quest’anno entreranno insieme, accompagnate dal sindaco con tanto
di fascia di rappresentanza. Si ricompone una divisione che proprio il
primo cittadino Giuseppe Sacco ha cercato di risolvere in questi anni.
Spiega Sacco: “Era il 19 agosto 2019 quando annunciavo ai cittadini che non
sarei più entrato in chiesa con le due compagnie che ogni anno si dirigono
in pellegrinaggio a Canneto, finché non avessero assunto la decisione di
entrare insieme all’interno del santuario.
Avevo spiegato che Roccasecca è una e che non condividevo il fatto che il
sindaco e la fascia, che rappresenta tutti, erano costretti a entrare due
volte nel santuario con due compagnie diverse, come se fossimo due città
diverse. E che un pellegrinaggio di fede, vocazione religiosa a parte,
avrebbe dovuto far emergere più di ogni altra cosa il senso vero di una
comunità uguale, unita e coesa”.
“Bene – spiega ancora il sindaco – a distanza di cinque anni da
quell’annuncio e dopo non so quanti anni di pellegrinaggi separati,
finalmente le compagnie entreranno insieme a Canneto.
Il 21 agosto, alle ore 9,50, questo è l’orario assegnato, entrerò nella
basilica in fascia insieme alle due compagnie, ai quattro parroci della
nostra città ed a tutti i cittadini che saranno presenti come ogni anno a
Canneto e che voglio invitare numerosi in questa occasione così
particolare”.
“Per questo è giusto ringraziare i due priori, Patrizio e Carlo, Monsignor
Giandomenico e tutti i nostri parroci perché anche attraverso la loro opera
di mediazione si è riusciti a trovare un’intesa storica”.
“L’auspicio – conclude Giuseppe Sacco – è che mai come in questa occasione,
al cospetto della Madonna Bruna, si presenti una comunità unita, coesa e
soprattutto numerosa in rappresentanza di un’unica città: la città di San
Tommaso d’Aquino”.