
Dopo il tragico tentativo di assassinio dell’ex presidente Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, cresce la pressione su Kimberly Cheatle, attuale direttrice dei servizi segreti degli Stati Uniti. Cheatle, che ha una lunga carriera tra i servizi segreti e un’esperienza precedente in sicurezza aziendale con PepsiCo, è ora sotto il fuoco delle critiche per presunte lacune nella sicurezza che hanno permesso all’aggressore di avvicinarsi così pericolosamente a Trump.
L’incidente ha visto Thomas Matthew Crooks, 20 anni, posizionarsi su un tetto vicino al luogo dell’evento, con un fucile da cecchino. Nonostante i tentativi di alcuni partecipanti di segnalare la sua presenza alle autorità, i servizi segreti non sono riusciti a prevenire l’attacco, che ha portato Trump a essere ferito da un proiettile che ha colpito la parte superiore del suo orecchio destro.
Le reazioni alla gestione dell’evento sono state rapide e feroci. Elon Musk, CEO di Tesla, ha criticato aspramente Cheatle per la sua precedente carriera in PepsiCo, suggerendo che la sua nomina non fosse all’altezza delle esigenze di sicurezza di un presidente degli Stati Uniti. “Prima di essere incaricata di proteggere il PRESIDENTE, stava sorvegliando sacchetti di Cheetos”, ha scritto Musk su X.
Anche altre figure pubbliche hanno espresso dubbi sulle capacità di Cheatle nel ruolo attuale. Blake Hall, ex ufficiale di reclutamento per cecchini e veterano delle forze armate, ha criticato le lacune nel piano di sicurezza che hanno permesso a Crooks di avvicinarsi così tanto a Trump. “Ci sono state importanti falle nella sicurezza nel piano di sicurezza che hanno permesso a un tiratore di ingaggiare il Presidente Trump da 130 metri: un tiro facile”, ha affermato Hall.
Le critiche sono arrivate anche dal fronte politico, con la consigliera comunale di New York City Vickie Paladino (R) che ha descritto la nomina di Cheatle come “totalmente non qualificata” e ha suggerito che persone con il suo background possano avere “gravi conseguenze per la nostra nazione”.
In un’intervista rilasciata alla CBS News nel 2023, Cheatle ha affermato che uno dei suoi obiettivi era quello di aumentare la percentuale di reclute donne dell’agenzia al 30% entro il 2030.
La risposta ufficiale è stata un invito formale da parte del presidente della commissione di controllo della Camera, James Comer, affinché Cheatle compaia in un’udienza per spiegare le circostanze che hanno portato al fallimento della sicurezza durante l’evento di Trump. Questa richiesta riflette un crescente bisogno di trasparenza e di responsabilità nei confronti dell’opinione pubblica, che è profondamente preoccupata per la sicurezza dei leader politici di alto profilo negli Stati Uniti.
Il tentativo di assassinio di Trump ha sollevato serie preoccupazioni sulla capacità dei servizi segreti di adattarsi e rispondere rapidamente alle minacce impreviste. Mentre l’indagine sull’incidente è ancora in corso, resta da vedere quale sarà la risposta definitiva dell’amministrazione Biden e dei servizi segreti riguardo alla posizione di Cheatle e alle riforme necessarie per garantire la sicurezza dei leader politici futuri.
