
Dopo il tentato assassinio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un comizio elettorale in Pennsylvania, diversi leader mondiali hanno espresso la loro condanna per l’atto di violenza e hanno augurato a Trump una pronta guarigione. L’attacco ha causato la morte di due partecipanti oltre all’uomo che ha sparato, identificato come Thomas Matthew Crooks, e ha lasciato feriti altri due partecipanti.
Dettagli dell’attacco
I servizi segreti statunitensi hanno confermato che Trump è stato colpito all’orecchio destro durante l’incidente, mentre l’FBI ha dichiarato che l’episodio è stato trattato come un tentativo di omicidio. La sparatoria ha provocato panico tra la folla presente al comizio, ma Trump, coperto di sangue, ha mostrato un gesto di sfida alzando il pugno verso i suoi sostenitori mentre veniva scortato fuori dal palco dalla sicurezza.
Reazioni internazionali
Egitto
Il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha dichiarato di seguire con preoccupazione l’accaduto, condannando fermamente l’atto di violenza. Ha espresso il desiderio di vedere completata la campagna elettorale americana in un clima di pace e sicurezza, augurando a Trump una pronta ripresa.
Brasile
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha definito la sparatoria inaccettabile e ha chiesto una condanna unanime dell’attacco. Lula ha sottolineato che un’aggressione contro Donald Trump dovrebbe essere condannata da tutti i difensori della democrazia e del dialogo politico.
Giappone
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha condannato l’attacco, affermando: “Dobbiamo opporci fermamente a qualsiasi forma di violenza che metta in discussione la democrazia”.
Regno Unito
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha espresso il suo allarme per le scene orribili viste durante il comizio e ha aggiunto che non c’è posto per la violenza politica nelle società democratiche. Starmer ha inviato le sue condoglianze a tutte le vittime dell’attacco.
Australia
Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha descritto la sparatoria come inquietante e provocatoria, condannando fermamente l’uso della violenza per fini politici.
Canada
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato che la violenza politica è del tutto inaccettabile e ha espresso la sua solidarietà a Trump e alle vittime dell’attacco.
Conclusioni
L’attacco contro Donald Trump ha suscitato una condanna unanime da parte della comunità internazionale, con i leader mondiali che hanno ribadito l’importanza di mantenere un dialogo pacifico e democratico. L’incidente ha inoltre evidenziato le preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli eventi elettorali e alla necessità di proteggere i candidati e i partecipanti da atti di violenza politica.
