Elon Musk, CEO di Tesla e proprietario di X (precedentemente noto come Twitter), sta investendo pesantemente nella campagna di rielezione dell’ex presidente Donald Trump. Secondo fonti anonime citate da Bloomberg, Musk avrebbe donato una “somma considerevole” ad America PAC, un Super PAC pro-Trump. Questa organizzazione è nota per essere il principale spenditore nei contatti diretti con gli elettori e avrebbe già investito circa 15,8 milioni di dollari.
America PAC è descritto come un gruppo che opera principalmente dietro le quinte per rafforzare la campagna di Trump sul territorio. Bloomberg ha sottolineato che il contributo di Musk potrebbe rappresentare un colpo devastante per il presidente Joe Biden e il Partito Democratico, già coinvolti in una battaglia interna sul futuro politico del presidente.
Questa notizia arriva in un momento in cui Musk è sempre più critico nei confronti di Biden e delle sue politiche. Musk ha rivelato che Trump lo ha chiamato “di punto in bianco senza motivo” e, in un’intervista alla CNBC nel maggio 2023, ha definito la notizia del laptop di Hunter Biden nascosta come una “interferenza elettorale”.
Nonostante i precedenti disaccordi tra Musk e Trump, il miliardario ha recentemente ripristinato l’account di Trump su X e ha dichiarato che l’ex presidente vincerebbe con una “vittoria schiacciante” se venisse arrestato. Dopo che Trump è stato dichiarato colpevole di 34 capi di imputazione per falsificazione di documenti aziendali in relazione ai pagamenti effettuati alla star dell’intrattenimento per adulti Stormy Daniels, Musk ha affermato che il verdetto significava che “chiunque è a rischio” se un ex presidente può essere “condannato penalmente per una questione così banale”.
Le politiche proposte da Trump potrebbero influire significativamente su Tesla. Trump ha criticato la norma di Biden sui veicoli elettrici (EV), affermando che avrebbe “ucciso” l’economia del Michigan e promettendo di porre fine all’obbligo di circolazione dei veicoli elettrici.
In risposta al dibattito presidenziale del 27 giugno tra Trump e Biden, Musk ha descritto entrambi i candidati come “burattini parlanti”, esprimendo la sua frustrazione verso entrambi i contendenti politici.
Musk, conosciuto per la sua influenza e il suo potere finanziario, sta dunque giocando un ruolo cruciale nella campagna di rielezione di Trump, segnalando un coinvolgimento politico sempre più diretto e significativo. La sua donazione ad America PAC potrebbe cambiare le dinamiche della campagna elettorale, mettendo ulteriore pressione sul presidente in carica Joe Biden e sul Partito Democratico.