
(AGENPARL) – mar 09 luglio 2024 Il Partito Democratico replica ad Azzaro: “invece di attaccare la comunità
del Partito Democratico porti risultati”
Per la seconda volta in pochi giorni, anziché vedere un’Amministrazione
Comunale all’opera sui tanti problemi della città, siamo costretti a
leggere lettere espresse con toni violenti da Palazzo di Città contro
singoli esponenti politici. Questa volta l’obiettivo scelto è il nostro
Alessandro D’Amone, Segretario del circolo PD di Talsano, al quale siamo
vicini.
Fa specie vedere un uomo e politico della portata di Gianni Azzaro, il
Vicesindaco di una città importante come Taranto, rivolgersi alla città con
toni così sgradevoli.
Azzaro si affanna ad attaccare i suoi concittadini (che da Vicesindaco
dovrebbe rappresentare) anziché attaccare chi sta scippando soldi e
opportunità a Taranto anche a nome suo. Prendersela con i cittadini di
Talsano, una borgata abbandonata da ormai diversi mesi e che discute di
politica solo grazie al circolo PD, è disonesto intellettualmente.
A noi interessa discutere di temi e qualità della vita dei cittadini. Per
questo ad Azzaro chiediamo una posizione contro il Governo e Salvini sui
treni, contro Fitto per la Zes unica e i tagli appena annunciati sul PNRR
(che riguardano anche Taranto!) e a Ferrarese per aver ritardato di un anno
e mezzo i Giochi con un secondo masterplan tutto discutibile.
O forse Azzaro non è libero di poter replicare a questi soggetti perché
amministra in una giunta di centrodestra della quale condivide, ormai,
responsabilità e disfatte? O anche lui aspetta di festeggiare trionfante
l’elezione di Abbate Presidente del consiglio comunale con il cartonato di
Melucci che tanto lo faceva sorridere e indignare?
Al posto suo non perderemmo tempo con inutili note stampa ma proveremmo a
fare gli amministratori, per Taranto e non contro Taranto e i tarantini.
E ancora, al Vicesindaco con delega al turismo, attività produttive e
sviluppo economico chiediamo: perché le crociere arrivano e la città non è
pronta? Perché i negozi chiudono e l’amministrazione si volta dall’altra
parte? Perché non c’è uno straccio di piano di sviluppo economico per far
arrivare a Taranto nuove aziende? Sindaco e Vicesindaco occupino il loro
tempo su questi e altri temi, anziché nella scrittura di inopportune e poco
istituzionali lettere contro obiettivi personali sempre diversi. Taranto
merita Rappresentanti Istituzionali che alzino il livello del dibattito.
Anna Filippetti
Partito democratico ionico