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(AGENPARL) – ven 05 luglio 2024 Riforme, Cota (FI): “Nessun progetto rivoluzionario ma assetto più moderno e stabile Paese”
“Nel sistema attuale, abbiamo le due massime cariche dello Stato, presidente della Repubblica e presidente del Governo, che non sono scelti dai cittadini: questo rappresenta quasi un unicum tra i paesi democratici occidentali, dove almeno una di queste due figure è scelto direttamente dal popolo. Dal 2011 in poi, seppure nel pieno rispetto della Costituzione, noi abbiamo avuto un susseguirsi di presidenti del Consiglio non scelti dal popolo e governi in completa antitesi rispetto al voto espresso dai cittadini. Il testo che è stato presentato è un buon testo, non ha nulla di rivoluzionario ma modifiche importanti per dare al Paese un assetto più stabile e moderno”.
Lo ha detto Roberto Cota, esponente di Forza Italia, ospite della piattaforma Twitch.
“Anche nel caso dell’autonomia differenziata non siamo di fronte ad un progetto rivoluzionario ma dell’attuazione del Titolo V della Costituzione, introdotta nel 2001 e fortemente voluta dalla sinistra. Questa riforma non fa altro che disciplinare le modalità attraverso le quali le regioni stipuleranno le intese con lo Stato, ma nessuno resterà indietro. Sono previste, infatti, garanzie a tutela delle regioni meno avvantaggiate sui cosiddetti Lep, ovvero i livelli essenziali delle prestazioni”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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