
(AGENPARL) – ven 05 luglio 2024 Comunicato stampa
5 luglio 2024
Prezzi: finalmente prendono il via gli osservatori territoriali per il
monitoraggio dei prezzi
nel settore agroalimentare. Un passo avanti per contrastare fenomeni
speculativi.
Finalmente si è compiuto un primo passo avanti in direzione della
realizzazione degli Osservatori territoriali per il monitoraggio dei prezzi,
da noi proposti e fortemente voluti.
Un passo che avremmo voluto si compisse con maggiore tempestività,
soprattutto nelle fasi di maggiore tensione sui prezzi, ma che ora mette a
disposizione dei consumatori uno strumento in più per monitorare le
dinamiche dei prezzi e contrastare i fenomeni speculativi.
La firma dell?intesa tra i Ministeri delle Imprese e dell?Interno apre la
strada al progetto di monitoraggio dei prezzi al consumo di alcuni prodotti
alimentari e agroalimentari, commercializzati nei principali mercati al
dettaglio nei Comuni capoluogo di Regione e di Provincia autonoma, con il
coordinamento delle Prefetture e la collaborazione di Unioncamere e delle
Associazioni dei Consumatori. Ci auguriamo che a questa prima fase di
sperimentazione segua presto l?estensione a tutte le province italiane.
La diminuzione dei prezzi è un obiettivo prioritario per rispondere alle
reali esigenze dei consumatori e per sostenere le famiglie, soprattutto
quelle economicamente e socialmente più deboli, che in questi anni hanno
subito in maniera più pesante il fortissimo aumento dell?inflazione. Oggi
arriva un segnale importante, che va nella direzione delle nostre richieste.
Ma è importante che il Governo metta in campo anche altri interventi di
controllo dei prezzi che abbiamo proposto, a partire dalle riduzioni dei
carichi fiscali e parafiscali sulle bollette fino alla rimodulazione
dell?Iva sui generi di largo consumo, con una più efficace vigilanza
sull?effettiva loro applicazione a vantaggio dei consumatori, e altre azioni
per sostenere in maniera più incisiva le famiglie e rilanciare la domanda
interna.
I dati sul commercio diffusi oggi dall?Istat, infatti, confermano che a
maggio le vendite aumentano dello 0,4% in valore su base annua, ma
diminuiscono dello 0,8% in volume: è la dimostrazione, ad un tempo, della
diffusa condizione di difficoltà economica per le famiglie dei consumatori e
dell?insufficienza delle misure attuate finora, in gran parte perfino
cessate nell?ultimo anno.
Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici,
Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino,
U.Di.Con., Unione Nazionale Consumatori
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