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(AGENPARL) – ven 05 luglio 2024 **ITS Academy, l’offerta si fa sempre più ricca: 80 percorsi al via
dall’autunno**
/Scritto da Antonio Cannata, venerdì 5 luglio 2024/
In Toscana sarà possibile attivare fino a 80 percorsi ITS
per formare dal prossimo autunno fino a 2.000 supertecniche e supertecnici
sempre più richiesti dal mondo delle imprese nei settori strategici
dell’economia toscana. “È l’offerta Its più vasta e diversificata mai
messa in campo, effetto della combinazione delle risorse del Pnrr e del
cofinanziamento regionale attraverso l’Fse+2021/2027”, ha spiegato il
presidente Eugenio Giani, presentando questa mattina in conferenza stampa a
Palazzo Strozzi Sacrati con l’assessora a istruzione, formazione e lavoro
Alessandra Nardini e il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della
Toscana Lorenzo Pierazzi la proposta che prenderà il via nelle varie
province della regione tra settembre e novembre 2024.
Per il biennio 2024/2026, al bando cofinanziato tramite il Fondo Sociale
Europeo con circa 6milioni e 667 mila euro che sosterrà 20 progetti
proposti dalle 10 Fondazioni ITS, si aggiungono i 60 percorsi finanziati
dal livello nazionale nell’ambito del piano di potenziamento previsto dalla
missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Quella che presentiamo oggi è l’offerta formativa più ampia di sempre
in Toscana, sia per quanto riguarda il numero di percorsi che sarà
possibile attivare e le aree tecnologiche coperte, che la capillarità
dell’offerta sul territorio”, ha sottolineato l’assessora Nardini. “Al
nostro insediamento in questa legislatura – ha proseguito – erano 7 le
Fondazioni ITS attive nella nostra regione, adesso siamo saliti a 10,
andando a coprire tutte e 10 le aree tecnologiche previste dalla nuova
riforma nazionale. Ricordo inoltre che, per la prima volta, l’anno
formativo che sta terminando ha visto attivato almeno un percorso ITS in
ogni provincia toscana. È su questo terreno fertile che si potranno
innestare e sviluppare anche i percorsi finanziati attraverso il PNRR”.
“Stamani ribadiamo convintamente anche la scelta di continuare ad
investire sull’esperienza virtuosa dei laboratori territoriali aperti, a
servizio di tutto il territorio”, ha evidenziato, soffermandosi sullo
programmazione UE e destinati al bando per le 10 Fondazioni ITS toscane
aperto fino a fine luglio “per innovare i laboratori territoriali aperti
e migliorare la didattica con apparecchiature all’avanguardia”.
I percorsi ITS – come di consueto promossi nell’ambito di GiovaniSì, il
progetto regionale per l’autonomia dei giovani – abbracceranno tutte le
aree tecnologiche considerate “strategiche” per lo sviluppo economico e
la competitività del Paese e della Toscana: energia e ambiente, mobilità
sostenibile e nautica, nuove tecnologie della vita, sistema agroalimentare,
sistema casa, meccatronica, sistema moda, servizi alle imprese e agli enti
senza fini di lucro, turismo, beni attività e attività culturali,
tecnologia dell’informazione, della comunicazione e dei dati.
“Quella degli Its è un’offerta formativa molto importante e i numeri del
placement dei ragazzi è di altissimo livello”, ha detto in conferenza
stampa il dirigente dell’Usr Lorenzo Pierazzi. “L’Usr – ha proseguito
Pierazzi riferendosi al tema dell’orientamento – continuerà a collaborare
con la Regione per promuovere la cultura degli Its Academy, che sono
istituti ancora troppo poco conosciuti e c’è il gap di genere da superare,
e bisogna aprirsi di più anche agli istituti professionali e ai licei”.
Tutti i percorsi, sia i 20 finanziati con l’avviso regionale FSE+ sia i 60
a gestione diretta del Ministero, prenderanno il via tra settembre e
novembre 2024.
I percorsi di SATI (Scienze Aziendali Tecnologia Undustriale), l’ultima
Fondazione ITS nata in Toscana, saranno effettivamente operativi dopo
l’accreditamento previsto dalla riforma ITS del 2022.
“Gli Its sono un grande investimento per favorire la buona occupazione, a
partire da quella giovanile, e superare il mismatch, il disallineamento
domanda-offerta perché si formano quei profili altamente qualificati che
il mondo delle imprese richiede”, hanno osservato Nardini e Giani che
ribadiscono l’impegno della Regione a far conoscere sempre più il sistema
ITS toscano. “Anche quest’anno metteremo in campo una campagna di
comunicazione regionale per far conoscere l’offerta formativa ITS in
partenza dal prossimo autunno e sia a lavoro, insieme all’Ufficio
Scolastico Regionale, braccio operativo del Ministero sul nostro
territorio, per rafforzare il nostro impegno sull’orientamento – hanno
concluso – poiché una delle criticità che si riscontra nel nostro Paese
è la scarsa conoscenza del sistema ITS, di questo segmento di formazione
terziaria non universitaria e su questo dobbiamo insistere per riuscire a
far cogliere la straordinaria opportunità offerta da questi percorsi post
diploma a sempre più ragazze e ragazzi”.
L’elenco dei percorsi Its per l’anno formativo 2024/2025
Per avere info più dettagliate sui percorsi ITS, è possibile consultare
le pagina web dedicate del sito istituzionale di Regione Toscana
(http://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=630yMm26p7Krpyy0WMqSdM6IgTR6UIWwloB7ePMwlM3ReaX0w/B9Pbjfeig/QH/E
) oppure di GiovaniSì
(http://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=BtRDxlcfm8mCT189FDN+Hc6IgTR6UFWwloB7ePMwlM3ReaX0w/AtPbjfeig/QH/E
Per il bando dedicato ai laboratori territoriali aperti:
http://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=1eqmgl6IsXKK4mcEPMuO7c6IgTR6UFWwloB7ePMwlM3ReaX0w/CtPbjfeig/QH/E
Cosa sono gli ITS
Gli Istituti Tecnologici Superiori sono Accademie ad alta specializzazione
tecnologica che permettono di conseguire il diploma di tecnico superiore.
Ridefiniti ITS Academy dopo la riforma del 2022, rappresentano un segmento
del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, non
universitaria. Consentono di formare profili altamente qualificati dal
punto di vista tecnico e tecnologico, promuovendo così occupazione, in
particolare giovanile, e le condizioni per lo sviluppo di un’economia ad
alta intensità di conoscenza, competitiva e resiliente.
Secondo l’ultimo monitoraggio Indire, l’87% di diplomate e diplomati ha
trovato lavoro a un anno dal diploma, e di questi il 93,8% in un’area
coerente con il percorso concluso.
I percorsi – da 1800 o 2000 ore – hanno una durata di due anni e sono
caratterizzati da lezioni in aula, in laboratorio e da visite guidate
dirette alla conoscenza dei settori produttivi pertinenti ai percorsi
stessi con docenti che provengono per almeno il 60% dal mondo del lavoro e
delle professioni.
Ciascuna classe è formata da 20-25 allieve e allievi.
I laboratori sono altamente tecnologici, con attrezzature innovative e