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(AGENPARL) – ven 05 luglio 2024 COMUNICATO STAMPA
5 luglio 2024
VENDITE AL DETTAGLIO, CODACONS: DATI ANCORA NEGATIVI, E SALDI ESTIVI NON
SALVERANNO COMMERCIO
CALA AL 55% LA QUOTA DI CONSUMATORI INTERESSATI AI SALDI, SPESA POTREBBE
SCENDERE SOTTO I 3 MILIARDI. SI SPERA NEI TURISTI STRANIERI
I dati sulle vendite al dettaglio continuano ad essere negativi, al punto
che nei primi 5 mesi dellanno si registra una diminuzione complessiva in
volume del -1,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, con le vendite dei
beni non alimentari che rimangono ferme anche in valore. Lo afferma il
Codacons, commentando i dati diffusi oggi dallIstat.
E se a maggio il commercio ha registrato lennesimo flop, la situazione non
migliorerà con i saldi estivi in partenza domani in tutta Italia avvisa
lassociazione La quota di consumatori interessati agli sconti di fine
stagione registra questanno una flessione, al punto che poco più di una
famiglia su 2 (il 55%) dichiara di voler acquistare almeno un capo in saldo.
Un trend negativo che prosegue da anni, e che potrebbe portare questanno il
giro daffari degli sconti estivi a scendere sotto quota 3 miliardi di euro
afferma il Codacons – La speranza è riposta nei turisti stranieri che in
questo periodo dellanno affollano le città italiane e le località di
vacanza, e che potrebbero dare una spinta non indifferente alle vendite
durante il periodo di saldi.
Come ogni anno, infine, il Codacons mette in guardia i consumatori da
possibili fregature, e diffonde i consigli utili per fare acquisti in
sicurezza durante i saldi:
1 Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si
possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire larticolo
difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se
il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, avete diritto
alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non
7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
2 Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in
vendita sotto la voce Saldo deve essere lavanzo di quella della stagione
che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi
che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono
magicamente riempiti dei più svariati articoli. È improbabile, per non dire
impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di
prodotto, di tutte le taglie e colori.
3. Girate. Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare
quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare
leffettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando
inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma
confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di
mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare lacquisto
sbagliato o per trovare prezzi più bassi.
4 Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da
fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e
correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a
buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai.
Valutate la bontà dellarticolo guardando letichetta che descrive la
composizione del capo dabbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano
di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un
prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non
proprio nuova
6 Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della
quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare
liberamente e autonomamente la convenienza dellacquisto.
7 Negozi e vetrine. Non acquistate nei negozi che non espongono il
cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore
percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in
modo chiaro e ben leggibile e deve esserci lindicazione del prezzo
praticato negli ultimi 30 giorni prima dellavvio dei saldi. Controllate che
fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in
saldo deve essere separata in modo chiaro dalla nuova. Diffidate delle
vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8 Prova dei capi: non cè lobbligo. È rimesso alla discrezionalità del
negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che
possono essere solo guardati.
9 Pagamenti. Il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento
elettroniche (carte, bancomat) anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10 Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al
Codacons, oppure chiamate i vigili urbani.