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(AGENPARL) – gio 04 luglio 2024 **Verso referendum su autonomia differenziata, Giani incontra delegazione
de “La via maestra”**
/Scritto da Redazione, giovedì 4 luglio 2024 alle 14:48/
Piena sintonia nella difesa dei valori di democrazia, giustizia sociale e
antifascismo espressi nella Costituzione e impegno comune nell’opporsi
fermamente alla minaccia per l’unità della Repubblica rappresentata dalla
legge Calderoli per l’autonomia differenziata.
E’ quanto emerso dall’incontro che il presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani, ha avuto stamani in Palazzo Strozzi Sacrati con una
delegazione de “La via maestra”, la rete di associazioni e sindacati in
difesa della Carta costituzionale che è anche uno dei soggetti promotori
del referendum abrogativo della legge 86/2024 recentemente approvata dal
Parlamento.
“Questa legge – ha affermato il presidente Giani – è sbagliata. Non
aiuta l’individuazione delle specificità e delle vocazioni dei territori,
ma cristallizzerà e amplificherà le diseguaglianze tra le Regioni, tra le
aree più forti e quelle più deboli del Paese. E non è soltanto una
minaccia concreta all’unità nazionale, ma un macigno sulla strada del
regionalismo equo e solidale voluto dai padri costituenti, a partire da
Piero Calamandrei. E’ per questo – ha ribadito – che la Toscana è in prima
fila nella battaglia referendaria e insieme a esperienze come ‘La via
maestra’ lavoreremo per suscitare una grande mobilitazione nel Paese contro
questa legge profondamente sbagliata”.
“Siamo convinti – hanno sottolineato i rappresentati de ‘La via maestra’,
al momento costituita da Acli, Anpi, Arci, Cgil, Cittadinanza attiva, Cnca,
Coordinamento per la democrazia costituzionale, Libera – che solo
rinsaldando l’unità nazionale, valorizzando l’interdipendenza tra economia
settentrionale e meridionale, rafforzando il welfare pubblico e
universalistico, proiettandoci come unico grande ‘sistema Paese’ in
un’Europa sempre più unita, potremo rappresentare e tutelare al meglio i
valori costituzionali antifascisti della Repubblica democratica fondata sul
lavoro e la partecipazione dal basso dei cittadini e delle cittadine. È
importante sapere che la Regione Toscana sarà con noi in questa
fondamentale battaglia popolare per l’abrogazione della sciagurata legge
SpaccaItalia”.