
(AGENPARL) – gio 04 luglio 2024 Oggetto: Unimore al primo posto nella graduatoria nazionale dei programmi per il “Servizio civile
digitale”
Alle redazioni in indirizzo
COMUNICATO STAMPA
La graduatoria del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale,
relativa ai programmi di intervento e progetti di servizio civile universale specifici per il “Servizio
civile digitale” dell’anno 2024, vede Unimore al primo posto, come capofila del programma
“Emilia Romagna per il Digitale 2024”, che racchiude 4 progetti tra cui uno specificamente
coordinato dal Sistema Bibliotecario di Ateneo – SBA, che si intitola “Cultura digitale:
biblioteche e percorsi educativi in Emilia Romagna 2024”.
Il progetto è realizzato dalle biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo (Biblioteca di
Economia Sebastiano Brusco, Biblioteca Giuridica, Biblioteca Medica, Biblioteca Umanistica,
Biblioteca di Ingegneria Enzo Ferrari, Biblioteca Scientifica Interdipartimentale, Interdipartimentale
di Reggio Emilia) insieme alla Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (sede
ospitante), a 2 biblioteche del Comune di Modena (Biblioteca Delfini e Archivio storico) e 3
biblioteche del Comune di Ferrara (Biblioteca Ariostea, Biblioteca Ragazzi Casa Niccolini,
Biblioteca Bassani).
Il progetto ha come obiettivo principale quello di valorizzare e rendere fruibile il patrimonio
bibliografico e rendere le biblioteche più accessibili in chiave digitale, aumentando i servizi
educativi e di facilitazione digitale verso un pubblico di cittadini più vasto e favorendo anche
l’inclusione delle fasce più deboli della popolazione.
Con il progetto, infatti, le Biblioteche diventano la “porta di accesso” a servizi culturali e creativi
disponibili sul web, offrendo ai fruitori strumenti e conoscenze per ampliare le opportunità di
lettura, visita, consultazione, ma anche momenti di scambio e confronto, soddisfando così le
necessità e opportunità di conoscenza e approfondimento e partecipazione culturale; la ricchezza
di stimoli culturali, una maggiore conoscenza e consapevolezza delle capacità individuali, sono alla
base di arricchimento umano, indispensabile per la realizzazione personale e professionale di
ognuno di noi e per affrontare la mutevolezza ed incertezza della quotidianità in cui viviamo
nonché gli scenari lavorativi. Il programma interviene a favore degli oltre 485 mila cittadini inseriti
nei territori di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, con particolare riferimento a studenti e
studentesse.
Il progetto “Cultura digitale: biblioteche e percorsi educativi in Emilia Romagna 2024” è coordinato
da Annamaria Alfonsi, Direttrice tecnica della Biblioteca di Economia Sebastiano Brusco
Referente SBA per la comunicazione, la formazione e il monitoraggio dei servizi, e dalle docenti
Elisabetta Menetti e Maria Chiara Rioli del Dipartimento di studi linguistici e culturali di Unimore,
con il contributo della Fondazione San Carlo (Edith Barbieri e Leonardo Martinelli) del Copresc
di Modena, associazione per il coordinamento provinciale degli enti di servizio civile.
“Attraverso il programma ‘Emilia Romagna per il Digitale 2024’ Unimore avvia per la prima volta
un’azione di servizio civile, importante occasione di formazione e di crescita personale e
professionale per i/le giovani – ha commentato la Maria Chiara Rioli, referente di Ateneo per i
progetti di servizio civile -. Il servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un
anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, all’educazione, alla pace tra
i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le
comunità e per il territorio. ll bando di servizio civile digitale, in uscita, sarà aperto a tutti i giovani di
età compresa tra i 18 e 28 anni (29 non compiuti), anche stranieri regolarmente residenti in Italia.
Per Unimore si tratta di un’opportunità significativa per valorizzare il patrimonio culturale del nostro
ateneo, rafforzare la collaborazione con enti del territorio e incentivare la formazione e lo sviluppo
di competenze digitali”.
Modena, 4 luglio 2024
L’Ufficio Stampa