(AGENPARL) – gio 04 luglio 2024 Comunicato stampa n. 39
4/7/2024
INAUGURATA A ROMA LA MOSTRA “GLI SCULTORI DELLA VELOCITÀ”
PROMOSSA DAL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY E DALL’AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO E CURATA DA MODENART, RIMARRÀ ESPOSTA FINO A SETTEMBRE A PALAZZO PIACENTINI, SEDE DEL DICASTERO
È stata inaugurata ieri, a Palazzo Piacentini, la mostra “Gli scultori della velocità. I capolavori dei maestri carrozzieri modenesi” promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con ASI – Automotoclub Storico Italiano e ModenArt.
L’esposizione – composta da sette sculture di alluminio, ferro e legno che rappresentano altrettanti celebri modelli di auto sportive – mette in luce la bellezza del design automobilistico italiano, quello degli anni ’50 e ’60 del ’900, in cui arte e artigianalità si sono fusi grazie alla maestria dei carrozzieri modenesi che, a colpi di martelli, hanno letteralmente scolpito i modelli più eleganti e vincenti della storia dell’auto sportiva.
Alla cerimonia hanno partecipato il Capo di Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Federico Eichberg, il presidente ASI, Alberto Scuro, il curatore di ModenArt, Jean Marc Borel, e il maestro carrozziere Afro Gibellini.
I modelli rappresentati – Ferrari 750 Monza del 1954, Ferrari 250 Testarossa del 1957, Shelby Cobra Daytona Coupé del 1964, Ferrari 275 GTB Competizione Speciale del 1965 e Ferrari 330 P4 Coupé del 1967 – rappresentano la quintessenza di un’epoca, la bellezza e la creatività del Made in Italy, il sogno e l’ottimismo delle terre emiliano-romagnole, da sempre vocate ai motori e all’industria automobilistica.
Le opere di ModenArt, considerate vere e proprie sculture di arte moderna, sono modellate interamente a mano e senza nessuna verniciatura. Mentre il mondo del design e dell’automobile continua a evolvere, la collezione ModenArt ferma il tempo e testimonia la grandezza dell’artigianalità italiana.
Alberto Scuro, Presidente ASI
“L’Automotoclub Storico Italiano, ente nazionale di riferimento per la tutela e la valorizzazione del motorismo storico, rende omaggio alle idee, alla creatività, all’ingegno di un gruppo di persone che per troppo tempo sono rimaste nell’ombra. Maestri carrozzieri che con le loro semplici attrezzature hanno saputo creare gioielli di arte allo stato puro, fatti di linee curve create utilizzando solo la conoscenza, l’esperienza, la passione, l’abilità di plasmare icone indiscusse. ASI promuove iniziative di grande impatto culturale per la valorizzazione del motorismo storico e questa mostra, allestita in una sede così prestigiosa come il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rappresenta l’evoluzione della società e dei suoi simboli, è il frutto di ricerca e innovazione in un rapporto artistico che non parla altra lingua se non quella dell’emozione che stupisce, che meraviglia, che regala uno sguardo su capolavori senza tempo, simbolo di eccellenza del nostro Paese e di bellezza tutta italiana. Valori che esporteremo sempre di più anche oltre i confini, patrocinando, ad esempio, un nuovo evento in programma ad agosto negli Stati Uniti: il Monterey Motorsports Festival.”
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