(AGENPARL) – gio 04 luglio 2024 Cordiali saluti,
Ufficio Stampa Cons. Eleonora Mattia
*Comunicato stampa*
*Aprilia: Mattia (Pd), Regione Lazio si costituisca parte civile contro
mafia*
*Depositata proposta di legge in consiglio regionale per rendere iniziativa
obbligatoria *
“Introdurre l’obbligo per la Regione Lazio di costituirsi parte civile in
tutti quei procedimenti penali per reati di mafia commessi sul territorio
regionale”. È quanto prevede la proposta di legge depositata alla Pisana
dalla consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, Vice presidente
della I Commissione Antimafia, in seguito ai 25 arresti ad Aprilia, in
provincia di Latina.
“Questa nuova operazione delle forze dell’ordine, che vede anche il sindaco
di Aprilia tra gli arrestati, mette ancora una volta in luce l’inquietante
intreccio tra politica e criminalità sul nostro territorio. Dopo i Comuni
di Anzio e Nettuno, sciolti per infiltrazioni criminali e il cui
commissariamento è stato prorogato, ora è stato avviato un procedimento di
scioglimento anche per il Comune di Aprilia, in seguito all’esito,
agghiacciante, dell’inchiesta giudiziaria. – dichiara Mattia – Anche se
preoccupa quanto emerso, fa ben sperare questa opera di bonifica da parte
delle Autorità competenti al fianco di quella parte sana della società
civile, che ogni giorno lotta e si ribella contro la morsa delle mafie su
economie locali e i beni comuni. Questa missione deve però essere
abbracciata anche dalle Istituzioni, per far sentire la presenza dello
Stato sul territorio, perché dove lo Stato è assente, il territorio scopre
il fianco alla criminalità. Per questo è utile che la Regione dia un
segnale forte costituendosi, per obbligo di legge, parte civile nei
processi contro la mafia. Il costo? 27 euro! Ai quali non vanno aggiunte le
parcelle per gli avvocati, dal momento che la Regione si avvale
dell’Avvocatura regionale, la quale ‘rappresenta e difende la Regione
dinanzi alle giurisdizioni di ogni ordine e grado’. Un ‘investimento’ per
la legalità dal grande ritorno economico, se confrontato con le ingenti
risorse sottratte dalle mafie alla collettività, e per il quale una
dotazione finanziaria di 20mila euro, come prevede la proposta di legge,
sarà più che sufficiente”, conclude Mattia.
Roma, 4 luglio 2024