
(AGENPARL) – gio 04 luglio 2024 4 luglio 2024
Consiglio comunale, approvato il riconoscimento di un
debito fuori bilancio
Il provvedimento passa con 17 voti favorevoli e 9 astenuti
Il consiglio comunale ieri ha osservato un minuto di silenzio in ricordo di Comunardo Niccolai, ex
calciatore pistoiese protagonista della scena calcistica nazionale degli anni Settanta. Pistoia perde
uno sportivo che ha fatto la storia del calcio italiano e la cui vita è stata contrassegnata da grandi
successi in campo. A ricordarlo sono stati il consigliere di Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco
Luca Cipriani, il consigliere Antonino Trimboli di Fratelli d’Italia e il sindaco Alessandro Tomasi. Il
presidente del consiglio comunale Emanuele Gelli, a nome di tutta l’assemblea, ha chiesto un
minuto di silenzio per omaggiare il grande campione e per manifestare vicinanza alla famiglia.
L’assemblea è poi proseguita con un provvedimento dell’assessore Leonardo Cialdi. Con 17 voti
favorevoli (Fratelli d’Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia
e Lega), 9 astenuti (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e
nessun contrario, il consiglio comunale ha approvato il riconoscimento di un debito fuori bilancio.
«Il debito fuori bilancio – ha spiegato in aula l’assessore Cialdi – riguarda una sentenza del Tar
della Toscana che vede soccombente il Comune in un ricorso, effettuato da un’azienda, a una
ordinanza emessa dall’ufficio urbanistica a seguito di un sopralluogo fatto dalla vigilanza edilizia
che aveva portato il Comune a contestare un abuso edilizio».
«Il Comune – ha proseguito Cialdi – è stato condannato a risarcire le somme relative al
contenzioso per un totale di 5.027 euro e ad annullare l’ordinanza che era stata emessa nei
confronti dell’azienda».
«Da quattro anni sono assessore all’urbanistica del Comune di Pistoia – ha concluso Cialdi – e
questa è la terza volta che siamo soccombenti, tenendo conto di una mole di migliaia di pratiche e
centinaia di ricorsi e contestazioni presentati all’Ente».