
(AGENPARL) – mer 03 luglio 2024 *Gestione rifiuti. Mazzarano: “Quasi 5 milioni di € nelle casse dei Comuni
del tarantino sede di discariche”.*
l’ambiente”.
Così il Presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia Michele
Mazzarano, a proposito della determina dello scorso 1° luglio da parte
dell’Ager, con cui viene approvata la ripartizione della quota di ecotassa
che andrà nelle casse dei Comuni sede di impianti di discarica o di
impianti di incenerimento, per gli anni di imposta 2019, 2020, 2021 e 2022.
Sono undici i comuni della provincia di Taranto, destinatari della
ecotassa, così distribuita:
Castellaneta 5.483,50€
Crispiano 57.913,00€
Ginosa 1.520,01€
Grottaglie 17.465,65€
Laterza 2.135,65€
Manduria 387.122,76€
Martina Franca 805,04 €
Massafra 606.580,93€
San Marzano di San Giuseppe 4.392,31€
“Le risorse totali che verranno spalmate sul territorio regionale –
importante contributo, in forma di compensazione, per realizzare interventi
finalizzati al miglioramento ambientale, alla tutela igienico-sanitaria dei
residenti, allo sviluppo di sistemi di controllo e di monitoraggio
ambientale e alla gestione integrata dei rifiuti urbani.
Risorse che tra l’altro si aggiungono ai 7,2 milioni già ripartiti di
recente con una delibera di Giunta regionale.
E’ chiaro l’obiettivo che la Regione intende perseguire: alleggerire il
carico che grava sui territori che ospitano discariche e impianti di
incenerimento, mettere i Comuni in condizione di alleggerire la Tari,
alimentare una gestione dei rifiuti orientata verso l’economia circolare,
il riuso e il riciclo, e verso la riduzione al massimo del conferimento in
discarica. Questo indirizzo è in perfetta sintonia con la Legge regionale
n. 8 che approvammo il 27 marzo 2018, con cui orientammo in modo specifico
lo scopo del tributo: disincentivare lo smaltimento dei rifiuti in
discarica, favorire le attività di recupero di materiali e di energia,
bonifica di suoli inquinati ed aree industriali dismesse e degradate,
istituzione e manutenzione di aree naturali protette.
Rivolgo un ringraziamento particolare all’Assessora regionale all’Ambiente
Serena Triggiani e al Direttore di AGER Angelo Pansini i quali, finalmente,
dopo anni di attesa, hanno sbloccato gli effetti di una norma regionale
varata nel 2018”.