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(AGENPARL) – mer 03 luglio 2024 (ACON) Trieste, 3 lug – “Quanto dichiarato ieri dal ministro
della Protezione Civile, Nello Musumeci, sposa in pieno la
filosofia alla base del provvedimento che questa Amministrazione
regionale ha introdotto un anno fa, in sede di assestamento di
bilancio, sulla spinta di un emendamento con il sottoscritto come
primo firmatario, condiviso dal resto della Maggioranza e con
l’appoggio anche economico della Giunta regionale”.
Lo sottolinea il consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo
di Fedriga presidente, commentando quanto dichiarato
dall’esponente del Governo, ieri a Sky Tg24, intervenendo sui
danni causati dal maltempo registrati in Piemonte e Valle d’Aosta.
“L’emendamento presentato un anno fa – prosegue Di Bert – ha
permesso di aprire una linea contributiva, in abbattimento ai
costi di sottoscrizione delle polizze assicurative contro i danni
da calamit? naturali, proprio perch? non ? pensabile che davanti
ai mutamenti climatici e al ripetersi, sempre con pi? frequenza,
di fenomeni estremi, si possa intervenire con pronti risarcimenti
pubblici. C’? il rischio concreto di un venir meno delle risorse
necessarie ad affrontare le emergenze, che purtroppo tali non
sono e stanno diventando l’ordinario”.
“Assistiamo a fenomeni meteo estremi sempre pi? frequenti e anche
in Friuli Venezia Giulia la vera sfida ? quella di incentivare il
ricorso all’assicurazione – prosegue il capogruppo di Fp -:
auspico che nella manovra di assestamento in Aula a fine mese,
possa esserci un’implementazione della disponibilit? finanziaria
destinata ad abbattere i costi delle polizze sottoscritte a
copertura della casa di residenza”.
“Serve un cambio di mentalit? e il ricorso all’assicurazione deve
diventare la strada da perseguire – ? l’avviso di Di Bert – a
oggi, come rilevato da Ania, l’associazione nazionale delle
imprese assicuratrici, in occasione dell’assemblea annuale in
corso a Roma, c’? uno scarso ricorso all’assicurazione contro le
calamit? naturali, tanto che solo il 6% delle abitazioni ?
coperto contro i rischi di terremoto e alluvione e la percentuale
scende ulteriormente (4%) nel caso delle piccole imprese”.
“Nel corso del 2023, rileva sempre Ania, in Italia si ?
registrato il massimo storico dei danni assicurati con oltre 6
miliardi di euro liquidati, dei quali la quasi totalit? per
eventi atmosferici. Le sole alluvioni di Emilia Romagna e Toscana
– conclude la nota – hanno toccato quota di 800 milioni di
risarcimenti”.
ACON/COM/fa
031055 LUG 24