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(AGENPARL) – mar 02 luglio 2024 Al Presidente della Giunta Regionale
On. Vincenzo De Luca
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta, ai sensi dell’art. 124 del Regolamento interno del Consiglio regionale, concernente “DD.DD.RR. n. 404/2024 e n. 7422/2024 – Programma riqualificazione e messa in sicurezza di aree verdi, aree naturali giardini storici di proprietà regionale. Lotto 1”
Premesso che
la Giunta Regionale, con DGR n. 257/2020, ha avviato il programma di “Riqualificazione di aree verdi in parchi urbani, aree naturali e giardini storici” per un impegno finanziario pari a 18 milioni di euro a valere sui fondi POC 2014-2020;
con deliberazione n. 710 del 20 dicembre 2022, in continuità con il suddetto programma, è stato poi approvato un ulteriore impegno, pari a 39,5 milioni di euro, a valere sul PR Campania FESR 2021-2027;
in particolare, l’intervento di riqualificazione prevede la realizzazione di azioni di sistemazione idraulico-forestale e agraria nelle aree: 1) Foresta di Cuma (Pozzuoli-Bacoli); 2) Riserva degli Astroni e Parco Sartania (Napoli) e Parco degli Uccelli (Pozzuoli); 3) Foresta di Roccarainola;
Evidenziato che
la Giunta Regionale – soltanto a distanza molto di tempo dall’aggiudicazione della gara e dopo che una serie di “stranezze” erano state rese pubbliche dalla stampa – ha “scoperto” che questa impresa, in realtà, non era neppure in possesso di uno dei requisiti preliminari e di particolare evidenza richiesti dal bando, e cioè essere iscritta all’albo regionale delle imprese forestali della Regione Campania;
Preso Atto che
Appreso che
quest’ultima ha annunciato l’intenzione di procedere all’assunzione di 137 unità lavorative;
Ritenuto che
Osservato che
tale singolare assenza di trasparenza è evidente fonte di gravi tensioni sociali e comunque foriera di possibili arbitri e di indebite ingerenze da parte delle fantomatiche sigle sindacali “selezionate” per l’incontro nell’ambito della procedura di passaggio di cantiere tra imprese;
Evidenziato che
a fronte dell’assegnazione di un appalto di lavori per svariati milioni di euro e con l’interessamento di centinaia di lavoratori, la decisione da parte dell’Ente di procedere in contrasto con le regole della prudente e oculata amministrazione, nel rispetto delle regole di confronto con le parti sociali dotate di adeguata rappresentatività e soprattutto di statuti ispirati al rispetto delle regole democratiche, rappresenta fonte di autentica preoccupazione e amplifica la possibilità di condotte lesive dei principi di legalità e trasparenza;
Tutto ciò premesso
lo scrivente interroga il Presidente della Giunta Regionale per conoscere, in ragione di quanto in premessa esposto:
i motivi per i quali soltanto a distanza di così ampio lasso di tempo ci si sia accorti che l’impresa IASM Srl, aggiudicataria dell’appalto, fosse priva di un requisito la cui esistenza invece avrebbe dovuto essere rilevata sin dal momento delle verifiche preliminari alla partecipazione alla gara;
se, onde scongiurare episodi speculativi, sia stato previsto, in presenza dell’impegno all’assunzione di 137 lavoratori da parte dell’impresa subentrante RTI Eurogiardinaggio Nicola Maisto – Pianeta Verde Srl, il passaggio di cantiere dei lavoratori già in forza presso l’impresa uscente IASM Srl e in ogni caso se sia stato richiesto all’impresa subentrante di fissare dei criteri preventivi, trasparenti e imparziali nella selezione del personale, trasmettendo all’esponente l’elenco dei lavoratori impegnati per le opportune verifiche anche ai fini di eventuali successive azioni di legge;
se comunque risponda agli obblighi legali e contrattuali e alle regole di relazioni sindacali previsti dalla vigente normativa specie in tema di appalti pubblici che la stipula di accordi sindacali avvenga in assenza di partecipazione delle sigle sindacali nazionali.
– Prof. Avv. Severino Nappi –